22/01/2016 di Redazione

Microsoft pronta a far incontrare Windows 10 Mobile e chip x86?

Frammenti di notizie circolati in Rete fanno pensare che la casa di Redmond abbia reso compatibile il proprio sistema operativo per smartphone con l’architettura hardware di Intel. È la fine dell’esclusiva dei processori Arm? Intanto, proprio quest’ultima

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Presto gli smartphone di Microsoft con Windows 10 Mobile potrebbero abbracciare anche i chip x86 di Intel, troncando così di netto l’esclusiva dei componenti basati su Arm prodotti da Qualcomm. La novità, sostanziale per i Windows Phone, è circolata in seguito alle informazioni pubblicate dallo stesso colosso statunitense su una pagina Web, intitolata “Minimum hardware requirements” e dedicata a Windows 10. La notizia sarebbe stata confermata da una portavoce dell’azienda, ma il gruppo non ha fornito ulteriori dettagli. Il punto adesso è vedere quali dispositivi potranno essere realizzati con Windows 10 Mobile su chip x86, anche se l’ecosistema di Microsoft consentirebbe teoricamente la produzione di terminali con una diagonale massima di 7 pollici e risoluzione pari a 2.560 per 1.440 pixel.

Intel e Microsoft hanno cercato per anni di portare su mobile l’esperienza (e il predominio) accumulata nel mercato dei Pc desktop. Ma la tiepida reazione del pubblico ai dispositivi di Redmond non ha mai fatto scattare la scintilla. Secondo la società di ricerca Idc, infatti, nel 2015 i Windows Phone si sono ritagliati soltanto il 2,2% di market share, per un totale globale di 31,3 milioni di unità consegnate.

La compatibilità con i chip x86 potrebbe forse cambiare le carte in tavola. Certo è che Microsoft sta tentando di diversificare le piattaforme hardware su cui eseguire Windows 10. Qualche giorno fa è circolata l’indiscrezione, la cui veridicità sembrerebbe essere confermata, secondo cui il gigante di Redmond starebbe lavorando a una nuova versione di Windows 10 per desktop adatta a chip Arm64. Un cambio di passo molto importante, che dovrebbe far dimenticare l’insuccesso del progetto Windows Rt.

 

 

Il rumore è stato generato da un’offerta di lavoro pubblicata online da Microsoft (ora rimossa), per cercare candidati al ruolo di senior program manager per coordinare lo sviluppo di Arm64 in parallelo al rilascio di Redstone, il prossimo aggiornamento di peso di Windows 10 atteso forse già entro la prima metà del 2016. Sarà però molto difficile vedere Pc basati su Arm: la posta in palio è più probabilmente legata alla sperimentazione che Microsoft vuole portare avanti sui server, forse anche con lo sviluppo di emulatori capaci di eseguire del codice x86-64 su questa architettura.

 

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