21/10/2016 di Redazione

Microsoft ringrazia ancora una volta la nuvola

Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2017 l’azienda ha riportato un fatturato di 20,5 miliardi di dollari, con un utile netto di 4,7 miliardi, in calo del 4 anno su anno. Azure vola a più 116%, con un tasso di utilizzo più che raddoppiato. Office 365 con

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Il trend ormai sembra essersi consolidato: più cloud e sempre meno smartphone. L’anno fiscale 2017 si è aperto per Microsoft come si era chiuso l’esercizio precedente, con l’offerta as-a-Service che continua a macinare risultati e il comparto mobile a picco. Il primo trimestre ha portato nelle casse dell’azienda 20,5 miliardi di dollari (Gaap), numeri sostanzialmente piatti rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, con un utile netto pari a 4,7 miliardi (meno 4%). L’utile per azione diluito si è attestato invece a 60 centesimi (meno 2%). Le cifre sono risultate superiori alle attese degli analisti e questo ha contribuito a far volare il titolo in Borsa, il quale ha guadagnato il 5,15 per cento nel mercato after hours. Come detto i “gioiellini” di famiglia continuano a essere le soluzioni sulla nuvola. Il fatturato del segmento Intelligent Cloud è cresciuto dell’otto per cento, portando in cassa 6,4 miliardi di dollari.

Il campione all’interno del segmento è stato come sempre Azure, con un botto del 116 per cento e un tasso di utilizzo più che raddoppiato anno su anno. La piattaforma as-a-Service già nello scorso trimestre era cresciuta del 102 per cento. Numeri davvero da brivido. Il secondo segmento dell’offerta Microsoft, Productivity and Business Processes, ha guadagnato sei punti (6,4 miliardi), con i prodotti commerciali di Office balzati in avanti del 5 per cento, trainati da Office 365 (più 51%).

Il segmento consumer e i servizi cloud sono cresciuti dell’otto per cento e la user base di Office 365 ha guadagnato 24 milioni di nuovi iscritti. Bene anche tutta la suite Dynamics, con un giro d’affari cresciuto dell’11 per cento. Numeri che testimoniano ulteriormente come la strategia del Ceo di Microsoft, Satya Nadella, stia pagando moltissimo: il cloud è la vera ancora di salvezza dell’azienda, in un periodo storico in cui il mercato dei Pc continua a flettersi.

 

Fonte: Microsoft

 

E qui si arriva infatti ai tasti dolenti. Il fatturato del terzo segmento dell’offerta di Microsoft, vale a dire il More Personal Computing, ha lasciato sul terreno due punti percentuali, generando un fatturato di 9,3 miliardi di dollari. Nello specifico, il giro d’affari di Windows Oem è stato piatto anno su anno, così come i prodotti commerciali legati al sistema operativo. Il vero fardello, ancora una volta, è stato il business dei telefoni, crollato di altri 72 punti percentuali. La fine si avvicina?

Tra i prodotti hardware si sono salvati i dispositivi della linea Surface, per cui è atteso forse un aggiornamento la prossima settimana. Tablet e laptop hanno generato nel primo trimestre dell’anno fiscale 2017 ricavi pari a 926 milioni di dollari, cresciuto di quasi un terzo rispetto ai 672 milioni dello stesso periodo del 2016. Nel corso di questo trimestre, infine, si dovrebbe chiudere definitivamente l’acquisizione di Linkedin.

 

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