10/05/2006 di Redazione

Microsoft saluta l'avvento di Windows CE 6

La prima Beta di Windows CE è finalmente disponibile; Microsoft si appresta a conquistare anche il settore dei dispositivi embedded.

Il treno di Microsoft Vista è in grande ritardo, ma Windows CE 6 è finalmente giunto a destinazione. L’azienda di Redmond sa bene che si tratta di un placebo per raffreddare le aspettative dei suoi clienti, ma è convinta che nel 2007 – l’anno di Vista e dei primi applicativi compatibili con le nuove piattaforme – si potrà dare avvio ad una progressivo aumento degli utili provenienti dai settori “alternativi”.

Attualmente il segmento mobile e quello dei dispositivi embedded – gadget, video recorder, etc.. - non supera gli 89 milioni di dollari di entrate; ben poca cosa se confrontato con i 10,9 miliardi di dollari registrati complessivamente nell’ultimo quarto. Windows, da solo, ha reso 2,5 miliardi di dollari, anche se certamente non si può fare paragoni con la dimensione PC. Durante il Mobile & Embedded DevCon, ancora in svolgimento presso Las vegas, è stata rilasciata la prima Beta di Windows CE 6, un prodotto che nasce per soddisfare le esigenze degli Internet Protocol (IP) set-top-box, i dispositivi GPS, l’automazione industriale, il settore medicale e di tanti altri settori che solo nell’ultimo decennio hanno iniziato a integrare tecnologie informatiche . L’architettura kernel del sistema è stata completamente ridisegnata per migliorare il multi-processing (dai vecchi 32 processi ai 32 mila) con 2 GB di memoria virtuale; inoltre è stato sviluppato un nuovo tool-set per velocizzare le operazioni di implementazione di nuove applicazioni, che potranno essere più complesse e favorire l’integrazione di funzioni multimediali avanzate, nonché di wireless networking.

Insieme ai nostri partner siano fieri di festeggiare il decennale di Windows CE con una nuova versione che alimenterà il successo dei dispositivi intelligenti in tutto il mondo. Ancora una volta siamo riusciti a migliorare le tecnologie e i tool di sviluppo per ogni tipo di mercato, prodotto e servizio”, ha dichiarato Suzan DelBene, vice presidente del dipartimento Mobile & Embedded Devices Division di Microsoft.

Windows CE 6 dispone di un ambiente di sviluppo che può essere gestito tramite un plug-in per Visual Studio 2005. In pratica i professionisti del settore potranno disporre di un unico tool per lavorare su entrambi i sistemi e applicazioni.

Il sistema operativo, inoltre, è in linea con la Microsoft Shared Source Initiative, offrendo di fatto agli sviluppatori l’accesso a milioni di linee del codice sorgente. In questo modo i produttori e i professionisti disporranno del diritto di modificare e distribuire componenti personalizzati. La licenza include anche un template flessibile che permette di implementare interfacce utente personalizzate per differenti tipi di dispositivi.

L’azienda storicamente si è sempre occupata di sistemi operativi, e dato che ormai questi sono utilizzati da varie classi di dispositivi era inevitabile uno sforzo di questo tipo”, ha dichiarato Joe Wilcox, analista di Jupiter Research. Gli osservatori del segmento mobile sono convinti che il lancio di Windows CE 6 e del prossimo Windows Mobile – atteso per il 2007 - possa favorire il successo dello stesso Vista. L’azienda di Redmond si troverebbe di fatto con una serie di piattaforme capaci di un’interoperabilità che non ha eguali.  

Il primo terreno di conquista è certamente quello degli smartphone. Gli accordi con Palm per l’avvento di un sistema operativo Windows compatibile con la linea Treo è stato un chiaro segnale di quanto Microsoft sia interessata a guadagnare share. La nuova release di Windows Mobile tenterà, infatti, di scardinare la leadership di RIM Blackberry. Secondo Tim Bajarin, analista di Creative Strategies, Microsoft dovrà impegnarsi non poco. Attualmente la versione mobile di Windows, in confronto a quelle avversarie, sconta un’interfaccia meno performante: per accedere alle medesime funzioni l’utente Microsoft ha bisogno di un maggior numero di click. Inoltre, cercare di individuare ed utilizzare applicazioni terze è sempre più complicato. 

Sono convinta che a breve non ci saranno più così tanti competitor, perché l’industria stessa non è in grado di supportare così tanti prodotti”, ha confermato DelBene. Microsoft è convinta che gli sviluppatori cercheranno di limitare il numero di release delle loro applicazioni alle piattaforme più importanti. 

L’obiettivo finale è quello di fornire agli sviluppatori ambienti che possano essere adattati alle più svariate esigenze dei produttori, siano essi specializzati nel settore mobile o in quello dei sistemi di sicurezza o in quello dei video-recorder. Windows CE, sotto questo punto di vista, sembra distinguersi con una soluzione vincente anche se alcuni analisti sono convinti che ci sarà bisogno di tempo per una sua completa affermazione. Abbandonare soluzioni proprietarie o open-source, che hanno sempre funzionato egregiamente, per la piattaforma Windows CE, al momento, è ancora considerato un salto nel buio.

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