06/10/2015 di Redazione

Microsoft, sfida aperta a Apple con Surface Pro 4 e Surface Book

Da New York sono fioccati gli annunci dei nuovi Lumia 950 e 950 XL, della seconda generazione del bracciale fitness Microsoft Band e delle sperimentazioni di “mixed reality” di Hololens. Ma soprattutto del nuovo tablet per i professionisti e del primo lap

immagine.jpg

Belli, sottili, incredibilmente performanti. Da New York, palcoscenico per gli annunci dei suoi nuovi dispositivi hardware, Microsoft lancia un guanto di sfida alla concorrente Apple, anzi due: il Surface Pro 4, quarta generazione del tablet nato per la produttività, e il laptop Surface Book. Il richiamo nel nome è già una premessa, ma durante la conferenza Panos Panay, corporate vice president della divisione Surface Computing, ha fatto un confronto esplicito: Surface Book è due volte più veloce di un MacBook Pro di ultima generazione. Panay non ha avuto paura di descriverlo con toni magniloquenti, come “il laptop definitivo” e (oltre che il primo laptop di Microsoft) e “il laptop più potente sul mercato”.

Un dispositivo con “performance fenomenali”, ancora superiori a quelle del Surface Pro, e destinato a chi necessità di ancora maggiore produttività, di uno schermo ampio (13,5 pollici la diagonale), di processori Intel Core, di Gpu Nvidia e di 12 ore di durata della batteria. A detta di Microsoft, il laptop può soddisfare le esigenze di performance e di grafica di architetti, scienziati e video maker, oltre che degli appassionati di videogiochi. Il tutto, in un design compatto e con un’ergonomia che ricorda quella dei convertibili. Particolare è il design, che da un lato ricorda quello dei MacBook Air e dall’altro permette di utilizzare il dispositivo come un computer classico o come un tablet. Schermo e tastiera sono, infatti, uniti da un meccanismo a cerniera e da un aggancio che in un gesto istantaneo può sbloccare la congiunzione, separandoli. A differenza di quanto fatto con il Surface classico e Pro, la tastiera è parte della dotazione di base e non è venduta a parte. Costerà 1.499 dollari e la data di esordio è fissata al 26 ottobre.

Microsoft ha sfoderato il paragone con Apple anche per esaltare il nuovo Surface Pro 4, quarta edizione del tablet convertibile focalizzato sulla produttività. “È nettamente il Pc con processori Core più sottile mai presentato, non ci sono paragoni”, ha sottolineato Panay. Tra i potenziamenti hardware, il nuovo Surface vanta uno schermo più ampio (la diagonale dello schermo è passata da 12 a 12,5 pollici) e con una risoluzione altissima: 267 Ppi, con cinque milioni di pixel visualizzati (il 60% in più rispetto alla precedente generazione). Il tutto è protetto da un rivestimento Gorilla Glass spesso appena 0,4 millimetri.

Salto di performance e design
Per quanto riguarda le performance, il Surface Pro 4 promette di essere il 30% più veloce del Surface Pro 3 nonché il 50% più veloce rispetto al MacBook Air, che pure è “un ottimo prodotto”, ha concesso Panay. Il corredo delle interfacce è notevole: quattro display port 4K, quattro connettori Usb 3.0 e ingresso Ethernet. Surface introduce anche il lettore di impronte digitali e le funzioni di autenticazione biometrica attraverso l’applicazione Hello di Windows 10. Proposto a  899 dollari per la configurazione (si può salire a seconda dello storage e del processore, scegliendo fra Intel Core M3, i3 3 i5), il tablet è già in preordine ma sarà materialmente disponibile dal 26 ottobre.

 


 

Al pubblico di giornalisti e blogger ha strappato diversi applausi una novità presentata in associazione al Surface Pro 4 e al Surface Book: un pennino digitale che promette la massima precisione e naturalezza di interazione, dato che funziona con lo stesso livello di pressione esercitata dalla mano per scrivere su carta. La penna è completa di “gommino” utile per cancellare ed è ottimizzata per funzionare con gli applicativi di Office, con OneNote e con Cortana (per esempio, per lanciare velocemente ricerche Web).

Produttività e 2 TB di storage nei Lumia 950 e 950 XL
Il 6 ottobre è stato anche il giorno delle presentazioni ufficiali per i già chiacchierati Lumia 950e Lumia 950 XL, i due nuovi top di gamma nell’offerta di smartphone Windows Mobile, con schermi da 5,2 e da 5,7 pollici. I due dispositivi, ha spiegato Panos Panay, nascono dal desiderio di portare “in tasca” alcune delle caratteristiche di produttività introdotte con Windows 10 e anzi si possono definire come “lo smartphone più produttivo mai creato”.

 

 

Fra le caratteristiche spiccano il connettore Usb-C e una fotocamera con ottica Carl Zeiss e sensore da 20 megapixel, migliorata con un nuovo stabilizzatore ottico e un nuovo flash a prova di occhi rossi. Da segnalare è il supporto per schede microSDHC fino a 2 TB, che li rende un vero e proprio “archivio” per foto e video che non necessariamente dovranno essere spostati o copiati altrove. Disponibili da novembre, costeranno 640 euro (Lumia 950 XL) e 549 euro (Lumia 950), mentre per spendere meno si potrà aspettare dicembre e acquistare a 155 dollari il Lumia 550.

Dal polso alle pareti di casa
Il momento più spettacolare dell’evento newyorkese è stata la dimostrazione di un’applicazione dei visori di realtà aumentata Hololens. Project X-Ray, una nuova applicazione creata internamente da Microsoft permette di trasformare una stanza nel set di un videogioco di shooting, in quella che è definita come un’esperienza di “mixed reality”, una combinazione fra realtà virtuale e mondo tangibile. “Gli ologrammi si comporano come oggetti reali, che possono interagire fra loro e con l’ambiente”, ha spiegato Terry Myerson, executive vice president della divisione Windows and Devices.

 


Project X-Ray funziona come uno sparatutto completamente immersivo: il giocatore impugna uno stick, trasformato otticamente da HoloLens in un guanto virtuale. Gli ologrammi dei robot a cui bisogna sparare si comportano come degli esseri “intelligenti”, che non solo reagiscono alle azioni di gioco ma possono usare oggetti reali (come mobili o divani) per nascondersi e proteggersi dai colpi. Insomma un esempio spettacolare del futuro che ci attende, e che potrebbe estendersi ben oltre il gaming: Microsoft ha infatti annunciato che la disponibilità del development kit di HoloLens per coloro che siano disposti a spendere 3.000 dollari. Le consegne partiranno dal primo trimestre del 2016.

 


La scena è poi passata alla nuova versione del Microsoft Band, dispositivo che si colloca a metà fra la categoria dei bracciali fitness e gli smartwatch. I miglioramenti sono frutto di un anno di feedback raccolti dagli utenti della prima versione e includono, fra le altre cose, una diversa incurvatura dello schermo che rende il dispositivo più comodo da indossare. Lo schermo stesso, inoltre, è diventato più leggibile, più sensibile al touch e più resistente grazie alla presenza di un rivestimento Gorilla Glass.

Microsoft Band non soltanto gestisce le notifiche di email e calendario ma si propone di essere un “personal trainer” completo grazie alle sue funzioni di monitoraggio de battito cardiaco, dell’attività fisica e della qualità del sonno, tutte gestite attraverso l’applicazione Microsoft Health. Il Band, inoltre, può misurare i livelli di ossigeno massimi sostenibili durante un allenamento aerobico è l’unico bracciale fitness dotato di questa caratteristica. Altro fattore distintivo è l’integrazione con Cortana, mentre una novità che lo distingue dalla prima versione è la presenza di un barometro (dedicato soprattutto a chi fa sport d’altura e ai frequentatori della montagna) che va ad aggiungersi al Gps e al misuratore di raggi Uv. Il  nuovo Microsoft Band costerà 249 dollari e sarà disponibile dal 30 ottobre, ma i preordini sono già aperti.

 

Satya Nadella, Ceo di Microsoft

 

Tanti numeri, una missione
Ospite sul palco prima dei saluti, l'amministratore delegato Satya Nadella ha ribadito come la missione di Microsoft sia quella di dotare le persone di nuove capacità sul lavoro e nella vita privata, di mettere in forma il loro potenziale e di abbattere barriere. “Realizziamo cose che vi aiutano a realizzare cose”, ha sintetizzato Nadella.

Terry Myerson ha invece snocciolato alcuni numeri riguardanti Windows 10. Dal lancio del sistema operativo a luglio, il negozio di applicazioni di Microsoft ha registrato 1,25 miliardi di visite e oggi Windows 10 risulta installato già su otto milioni di computer utilizzati da clienti business. "Un tasso di adozione più rapido di quelli mostrati per qualsiasi altro aggiornamento sistema operativo", ha sottolineato Myerson.

 

ARTICOLI CORRELATI