25/06/2018 di Redazione

Microsoft sfida Google nel campo delle immagini

La versione statunitense del motore di ricerca Bing ha lanciato il servizio Visual Search, che permette di caricare fotografie e ricavarne informazioni, come la lettura dei codici a barra. Un’applicazione simile a Lens di Big G, ma con qualche difetto anc

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Microsoft Bing ha lanciato negli Stati Uniti una nuova applicazione di ricerca per immagini, simile per funzionalità a Google Lens, introdotta da Big G ormai un anno fa. Visual Search permette agli utenti di caricare una foto e di ricercarne informazioni o, nel caso di beni di consumo come capi di abbigliamento o arredamento, prezzi e collegamenti diretti agli store online. L’applicazione è dedicata ai soli clienti statunitensi, almeno per il momento: a causa del poco successo oltreoceano del motore di ricerca, infatti, Microsoft ha deciso di limitare gli investimenti per l’implementazione di questa funzionalità al di fuori degli Usa. Sembra però che il ritardo accumulato rispetto al competitor non abbia consentito all’azienda di prendersi più tempo per fare le cose al massimo.

Anzi, come sottolinea Venture Beat, Intelligent Visual Search sembrerebbe avere ancora molto da migliorare, in particolare nei confronti di Samsung Bixby e della stessa Lens. Infatti, la nuova funzionalità di Bing non identifica automaticamente i codici a barre eventualmente presenti nella foto, il riconoscimento dei quali avviene selezionando una specifica modalità. Inoltre, sono di più i casi in cui l’applicazione non funziona a dovere, piuttosto che quelli in cui rimanda ai link corretti.

D’altronde, nonostante sia ancora in fase di implementazione, caratteristica positiva è la velocità con cui l’intelligenza artificiale di Microsoft permetta di trovare sul Web contenuti visivamente simili a quelli caricati nella barra di ricerca dagli utenti.

La nuova funzione è disponibile nell’app di Bing per Android e iOS, ma è anche integrata in Microsoft Launcher e nel browser Edge per il sistema operativo del robottino verde. Il rilascio si colloca comunque in un periodo molto positivo per la società statunitense, finanziariamente parlando. L’azienda di Satya Nadella infatti ha superato Alphabet, casa madre di Google, in termini di capitalizzazione di mercato, con un valore di 753 miliardi di dollari. La holding di Big G, invece, si è fermata a 739 miliardi. Guidano ancora la classifica Apple (902) e Amazon (832).

 

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