16/12/2016 di Redazione

Microsoft si fa guidare dalle mappe smart di TomTom

Le due aziende hanno avviato una collaborazione per portare su Azure dati geografici e servizi, per consentire agli sviluppatori di creare nuove applicazioni basate su cloud. Per il colosso di Redmond i veicoli del futuro daranno ai guidatori informazioni

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Microsoft rilancia ancora sull’automotive. Dopo gli accordi siglati a settembre con Mercedes Benz e Nissan-Renault, il colosso di Redmond si è ora buttato sullo sviluppo di mappe adeguate ai veicoli del futuro. L’azienda ha annunciato una partnership con TomTom per portare sulla piattaforma cloud Azure una serie di dati geografici e di navigazione, abilitando la creazione di nuovi servizi basati sulla geo-localizzazione (location-based service) fruibili direttamente sulla nuvola. “Per gli sviluppatori sarà ancora più facile progettare nuove applicazioni mobili, Web, per l’IoT e di classe enterprise che siano location-aware”, ha spiegato in un blog post Kevin Dallas, Microsoft corporate vice president of business development. L’annuncio è stato dato durante un evento a Detroit, una delle capitali storiche mondiali dell’industria automobilistica, alla presenza di altre aziende come Here ed Esri.

Perché Microsoft ha avviato collaborazioni anche con queste due ultime realtà. La prima è stata per anni al cuore delle mappe di Nokia, per essere poi ceduta per 2,8 miliardi di euro a una cordata tedesca composta da Bmw, Audi e Daimler. Here, inoltre, è un partner di Redmond da tempo e fornisce dati per servizi come Bing, Cortana, Office e lo stesso Windows. L’estensione dell’accordo consentirà a Microsoft di espandere l’utilizzo delle informazioni di Here anche nei veicoli.

Esri sviluppa invece tecnologie per geographic information system (Gis), soluzioni pensate per ricevere, elaborare, analizzare e gestire dati geografici. Anche questa azienda è un partner storico di Microsoft, soprattutto per i prodotti della serie Arcgis integrati in diversi servizi e applicazioni del gruppo di Redmond. Il Gis in tempo reale di Esri gira su Azure e può “elaborare qualsiasi informazione location-based in tempo reale, incluse quelle che provengono dalle previsioni meteorologiche, dai feed dei social media, dai sensori” e molto altro.

Di recente Microsoft ha svelato un’anteprima di Arcgis Maps per la propria suite Power Bi per visualizzare dati in modo più efficace. La società guidata da Satya Nadella sta inoltre valutando Esri come partner chiave per creare alcune tecnologie geospaziali da fornire ai propri clienti enterprise.

 

L'evento di Microsoft a Detroit. Da sx a dx: Ashish Pandya, director of corporate strategy di Here; Pieter Gillegot-Vergauwen, vice president TomTom product management and maps; Heather Blatchford, director of global alliances di Esri e Chris Pendleton, Microsoft principal program manager di Azure location-based services

 

L’obiettivo futuro di Microsoft è offrire servizi differenziati e personalizzabili a partire da una piattaforma aperta, che contenga massicci data set e che presenti in modo nativo funzionalità avanzate per gli sviluppatori. Senza dimenticare l’integrazione profonda con altri data graph per arrivare a nuovi scenari. “Immaginiamo una piattaforma che dia ai nostri clienti un’ampia possibilità di scegliere, con molte opzioni per la personalizzazione”, ha aggiunto Dallas.

La sfida dell’auto connessa e/o a guida autonoma ha ormai contagiato tutti i principali produttori. I veicoli del futuro, anche secondo la vision di Microsoft, potrebbero combinare dati sempre aggiornati sul traffico e sul meteo con gli orari del guidatore, aggiungendo anche rotte preferite e altre informazioni per proporre il tragitto migliore. “Le auto intelligenti potrebbero anche cambiare percorso per evitare incidenti e suggerire i migliori ristoranti in zona”, si è spinto a scrivere sul blog Dallas.

 

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