23/07/2014 di Redazione

Microsoft: utili in calo per l'acquisizione Nokia, bene il cloud

I dati di Microsoft relativi al quarto trimestre fiscale confortano sull'andamento del mercato Pc: le licenze di Windows hanno registrato una crescita del 3 percento. Bene anche la divisione cloud e servizi, grazie al successo di Azure. Unico neo sono gli

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L'acquisizione della divisione Devices and Services di Nokia pesa sugli utili di Microsoft, che ieri sera ha annunciato i dati finanziari relativi al quarto trimestre fiscale. Il giro d'affari dichiarato dall'azienda di Redmond si è attestato a 23,38 miliardi di dollari, in crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e superiore al consensus, che era di 23 miliardi.

I dati tuttavia sono in chiaroscuro perché gli utili sono scesi del 7,1% a 4,61 miliardi di dollari, contro i 4,97 miliardi dello stesso trimestre dello scorso anno. L'utile per azione è di conseguenza sceso a 55 centesimi per azione, invece dei 60 centesimi che avevano messo in preventivo gli analisti.

Le vendite però vanno meglio del previsto nel comparto Pc, dove secondo Microsoft la domanda sta riprendendo e il fatturato di Windows OEM è risalito del 3 percento. Probabilmente più che un segnale di ripresa si tratta dell'investimento a cui sono state spinte le aziende con il termine del supporto di XP: non resta che aspettare fine anno per capire se il miglioramento è stato solo momentaneo.

Quanto ai Lumia, Microsoft ha dichiarato che negli ultimi tre mesi sono state vendute 5,8 milioni di unità, su un totale di smartphone Windows Phone di 30,3 milioni di unità. Tutto tace sul fronte Surface: l'azienda non ha snocciolato alcun dato di vendita, ma solo quello relativo al fatturato: 409 milioni di dollari.

Sono invece sicuramente ottime le vendite della parte business, con le offerte server e cloud che hanno portato a un fatturato pari a 13,48 miliardi di dollari, in crescita dell'11%. Merito del successo di Azure, e Office 365 per le aziende, e della vendita di licenze di Exchange, SharePoint e Lync. In ogni caso Bene anche Office 365 Home e Personal non se la sono cavata male, dato che negli ultimi tre mesi hanno rastrellato 1 milione di nuovi abbonati, che salgono così a 5,6 milioni in totale.

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