23/11/2017 di Redazione

Miglioramenti per Edge, emoji e comandi Windows all'orizzonte

La nuova versione di anteprima build 17046 di Windows 10 introduce alcune piccole novità nello shell del sistema operativo, nel funzionamento della tastiera virtuale (per l'utilizzo delle “faccine”) e nell'utilizzo del browser.

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Non si può dire che Microsoft non si stia impegnando per migliorare Edge, il browser di elezione di Windows 10, oggi ancora confinato dentro una piccola nicchia di utilizzatori (il 36% del totale dell'utenza desktop, secondo NetMarketShare). Il browser è il destinatario di alcune delle novità introdotte nella più recente versione di anteprima di Windows 10, la build 17046, appena annunciata (a due settimane dalla precedente). Una serie di altre modifiche e miglioramenti riguardano, invece, la tastiera virtuale (touch keyboard) e lo shell di Windows, cioè il livello che comprende i comandi di interazione con il sistema operativo e con gli applicativi.

Per quanto concerne Edge, i le novità sono estremamente circostanziate per non dire puntiformi. La prima è il debutto di suggerimenti per il testo da inserire nelle caselle dei moduli di registrazione online (per esempio a servizi, pagine Web, siti di e-commerce, newsletter, eccetera): gli indirizzi e altri tipi di informazione possono essere salvati dal browser, che in future procedure può proporli all'utente facendo comparire un menu a tendina, con una o più voci selezionabili.

Niente di inedito, perché funzionalità simili sono presenti da tempo sui browser della concorrenza, ma certo un passo avanti per l'usabilità di Edge. Il salvataggio degli indirizzi è legato all'account Microsoft e, dunque, trasversale ai diversi dispositivi Windows 10 in uso a una persona; è anche possibile aggiungere manualmente o cancellare indirizzi dal menu delle Impostazioni Avanzate. L'altra novità è tesa a migliorare la visualizzazione dei testi delle pagine Web sullo schermo: quando si è in modalità lettura (Reading View), diventa possibile impostare a proprio piacimento la spaziatura fra i caratteri e le parole, così da non sforzare la vista.

 

 

 

Microsoft, come si diceva, sta anche cercando di migliorare la più generale interazione con i comandi di Windows. Su questa build debuttano nuove “scorciatoie” per accedere alle impostazioni avanzate cliccando con il tasto destro sull'icona di un'applicazione inserita nell'area Start (scegliendo le voci “Altro” e poi “Impostazioni”). Per chi utilizzi la touch keyboard, per esempio per ovviare all'assenza di una tastiera fisica su un tablet o per comodità in talune circostanze, la novità è più che altro uno sfizio: quando si digitano alcune parole (per esempio “unicorno”, “tartaruga” o “kiwi”) in inglese, italiano o in qualsiasi lingua, l'applicazione può visualizzare la realtiva emoji. La build 17046 non trascura l'usuale elenco di correzioni di piccoli malfunzionamenti, per la cui lista vi rimandiamo al blog di Windows.


 

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