15/11/2012 di Redazione

Mobilità e business: il Byod accelera con Windows 8

Uno studio di Avanade svela come il fenomeno del "bring your own device" sia in continua crescita, del 61% nel mondo e del 63% in Italia. Microsoft contibuirà a velocizzarne la diffusione grazie alle applicazioni di produttività e collaborazione mobile su

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C’è anche lo zampino di Microsoft nel futuro del bring your own device, un fenomeno che sta portando sempre più numerose aziende a sfruttare i benefici della mobilità e dell’utilizzo di tablet e smartphone come strumenti di lavoro. A ben guardare, si tratta ben più di un semplice “zampino”: secondo uno studio condotto da Avanade in 19 Paesi, Windows 8 contribuirà – e già lo sta facendo, con i primi casi concreti – a favorire l’adozione di politiche di mobility, attraverso strumenti e applicazioni capaci di incrementare la produttività e l’efficacia lavorativa dipendenti, oltre che la customer satisfaction.

 
I quasi 600 (599) dirigenti C-level e decision maker IT intervistati, fra cui anche una porzione di italiani, hanno testimoniato l’ascesa della consumerizzazione e dell’attitudine delle aziende a concedere maggiore libertà nell’utilizzo di device alternativi al computer da scrivania per accedere a risorse interne. In base alle risposte collezionate, il Byod cresce a un tasso annuo del 61%, in media, per i 19 Paesi sondati, e addirittura del 63% in Italia.

Per quanto riguarda lo Stivale, addirittura il 93% dei rispondenti dichiara che almeno un dipendente fa uso di un dispositivo personale per scopi lavorativi, mentre oltre la metà degli intervistati (54%) ha specificato che la maggioranza dei colleghi e sottoposti utilizza gli smartphone per consultare email, documenti online e calendario.

In un mondo che è ormai “multi-device”, anche in ambito lavorativo, i tablet vengono oggi considerati come uno strumento di uso quotidiano. Un terzo delle aziende (il 33% a livello globale e il 37% in Italia) riporta che la maggior parte dei dipendenti già sfrutta i Pc a tavoletta per svolgere attività di base, come quelle sopra elencate, mentre un altro 33% sottolinea come siano usati per lavori più complessi o strategici: dalla gestione del Crm, al project management, alla creazione contenuti e all’analisi dati. Ed è interessante notare come, in quest’ultimo caso di utilizzo “avanzato” del tablet, l’Italia registri una percentuale ben più alta della media e pari al 47%.

“La ricerca mostra quanto l’utilizzo dei tablet sia diventato fondamentale sul luogo di lavoro: in meno di tre anni questi prodotti sono diventati indispensabili,” dichiara Ugo Castellani, mobility & outsourcing director di Avanade Italy. “Le aziende hanno imparato a riconoscere i vantaggi apportati al loro business e derivanti dall’utilizzo dei tablet: ecco perché è importante disporre di soluzioni IT ad hoc per consentire ai propri sistemi di massimizzare le opportunità tecnologiche e di business”.

E non si tratta solo di un cambiamento tecnologico, ma di un processo evolutivo verso la mobilità in cui le aziende, spiega Castellani, “stanno ridisegnando la propria struttura di business”. Stanno, cioè, modificando alcuni processi chiave, come quelli relativi alle vendite e al marketing, nonché rivedendo alcune posizione aziendali, come lo staff delle risorse umane, con l’obiettivo globale di sfruttare al massimo i vantaggi del lavoro mobile. “Si evidenziano oggi i primi segni di un cambiamento in atto all’interno delle imprese, e di come questo abbia un impatto su fatturati, profitti e servizio clienti”, conclude il manager.

Il timone di Microsoft nel viaggio del Byod
Il viaggio del bring your own device, iniziato ben prima del lancio di Windows 8, nelle intenzioni di Microsoft potrà subire un’accelerazione e procedere su binari più sicuri proprio grazie al nuovo sistema operativo. L’hanno spiegato i manager aziendali in occasione della presentazione di Windows 8 Enterprise, e lo ribadiscono gli esperti di Avanade alla luce dei primi esempi di implementazione dell’OS in realtà aziendali avanguardiste.

L'applicazione sviluppata da Avanade per una catena di drugstore Usa


Fra queste c’è Telefonica, grande operatore telco ed erogatore di servizi di informazione e intrattenimento, con oltre 300 milioni di clienti sparsi fra America Latina ed Europa. Per l’azienda, Avanade ha contribuito a creare un’applicazione per Windows 8 chiamata “Nomad Connection”: preistallata su tablet selezionati, permette l’acquisto di servizi Internet on demand (come quelli di roaming) e di connettersi a una rete. E permette di gestire senza problemi la connessione con il sistema di backend di Telefònica, in modo da facilitare le operazioni dei clienti sfruttando comunicazioni da macchina a macchina.

Altro caso di implementazione, ancora in fieri, è quello che Avanade sta collaborando a definire con una grande catena di drugstore degli  Stati Uniti: l’obiettivo è quello di ridurre costi dei prodotti farmaceutici e, insieme, migliorare il rapporto clienti, offrendo servizi di consegna a domicilio e consultazione delle ricette mediche tramite tablet Windows 8.

“Con Windows 8 le applicazioni enterprise non sono più relegate al solo ambiente desktop, ma possono essere fruite da dispositivi diversi, ottimizzate per offrire all’utente la migliore esperienza d'uso possibile, su quel device, nel contesto in cui opera”, spiega Castellani. “Dal desktop, al tablet, al telefono, la piattaforma Microsoft offre la possibilità di realizzare applicazioni con un’interfaccia d’uso consistente, sfruttando le caratteristiche di ogni device e mantenendo gestibilità e sicurezza tipiche delle soluzioni enterprise”.

“Avanade ha colto nel trend della consumerization un’importante occasione per poter rinnovare nell’enterprise e nel modo con cui si sviluppano applicazioni per le linee di business”, ribadisce Roberto Chinelli, lead innovation & incubation e BI service line del provider di servizi. “Questo ovviamente deve tenere in considerazione il contesto e il canale su cui gli utenti usufruiscono dell’applicazione. Fino a oggi i sistemi operativi consumer erano adeguati per supportare questo tipo di sviluppo, però non lo erano per l’enterprise”.

“Windows 8 in questo panorama consente da una parte di strizzare l’occhio nei confronti dell’utente finale, grazie alla user experience offerta, e dall’altra di avere soluzioni che permettono di lavorare in condizioni di sicurezza e controllabilità”, commenta Sergio Visci, technology infrastructure director dell’azienda. “Avanade è all’avanguardia nella definizione di soluzioni di questo tipo, siano esse legate alla definizione di strategie di trasformazione, all'introduzione efficace della tecnologia o all’innovazione interna azienda”.

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