16/01/2012 di Redazione

Motorola affonda i brevetti Apple anche negli Usa

Il giudice della International Trade Commission ha respinto le accuse di violazione di brevetti oggetto della denuncia della casa di Cupertino, che ora potrebbe ricorrere in appello. Più probabile, invece, che la causa contro la società di proprietà di Go

immagine.jpg

L'International Trade Commission ha bocciato le rivendicazioni di Apple sui brevetti sfruttati da Motorola per le funzioni multitouch di un lungo elenco di prodotti Droid, fra cui Droid 2, Droid X, Cliq, Cliq XT, BackFlip, Devour A555, Devour e Charm. L'azienda di Cupertino aveva denunciato il produttore ora di proprietà di Google a novembre 2010 chiedendo alle autorità statunitensi il blocco delle vendite dei sistemi incriminati in territorio a stelle e strisce, ma le è andata male.

Il verdetto preliminare della ITC degli Stati Uniti boccia Apple nella causa contro Motorola

Il giudice di diritto amministrativo ha emesso una sentenza preliminare che respinge tutte le accuse. Il verdetto definitivo arriverà il prossimo 14 maggio e non sono esclusi colpi di scenda dell'ultima ora, ma per ora la posizione della Commissione giudicante è piuttosto chiara e avvantaggia Motorola. Apple potrebbe sempre ricorrere in appello, ma secondo le fonti l'azienda di Cupertino potrebbe anche gettare la spugna e concentrare le sue azioni legali contro rappresentanti meno ostici del mondo Android.

Scott Offer, vice presidente di Motorola Mobility, ha commentato il giudizio affermando che l'azienda è "soddisfatta dell'esito favorevole. Motorola Mobility ha lavorato duramente nel corso degli anni per sviluppare la tecnologia e costruire un portafoglio di proprietà intellettuali leader di settore. La dirigenza è orgogliosa di poter sfruttare questo portafoglio ampio e profondo per creare innovazioni differenziate che migliorano l'esperienza dell'utente".

Apple e Motorola si stanno fronteggiando anche nei tribunali europei, dove le autorità tedesche hanno recentemente confermato l'ingiunzione che impedisce la vendita di prodotti della Mela.


ARTICOLI CORRELATI