01/03/2012 di Redazione

Motorola: incentivi per la rottamazione dell'iPhone

Il produttore americano offre fino a 200 dollari a chi è disposto a sostituire il suo attuale smartphone con uno Android. L'azienda punta ai molti utenti professionali che usano il proprio telefonino per motivi di lavoro, BlackBerry e melafonini in testa.

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Motorola Mobility ha deciso di rompere la percezione negativa di Android nel mondo aziendale, e ha deciso di farlo andando a bussare alle grandi aziende proponendo incentivi per rottamare iPhone e BlackBerry. Motorola infatti ha presentato ieri il suo programma di switcher, che darà fino a 200 dollari alle persone fisiche o alle aziende che saranno disposte a sostituire uno qualsiasi degli smartphone in commercio con un prodotto Motorola. Ovviamente questo non esclude i concorrenti Android.

Motorola: 200 dollari di incentivo per la rottamazione degli smartphone della concorrenza

L'azienda appena acquisita da Google non punta alle forniture aziendali, almeno per ora, ma a tutti i lavoratori che usano il loro smartphone personale per motivi di lavoro, partendo dal presupposto che i telefoni usati per lavoro non devono essere necessariamente progettati solo per il lavoro.

Christy Wyatt, direttore generale dei dispositivi mobili, ha infatti spiegato che "enterprise è una caratteristica, non un dispositivo". Motorola quindi non punta a quel 10 per cento del mercato di BlackBerry, ma al 30 per cento degli utenti che portano il cellulare personale al lavoro e lo usano per motivi professionali. 

Quanto a RIM, Wyatt è scettico sul fatto che basti tagliarla fuori, perché non crede che "una grande azienda sparirà nel giro di una notte", inoltre è convinto che il lavoro da fare è prima di tutto quello di stare vicino alle aziende e far toccare loro con mano i vantaggi dei prodotti Android, che sono ancora in molti casi sconosciuti o ignorati.

Motorola sta quindi prendendo molto sul serio il segmento business, in cui evidentemente reputa importante essere presente aldilà del successo in ambito consumer, che porta solo a una parte di gloria. C'è da considerare che il produttore statunitense si era preparato per questa strategia con l'acquisizione di 3LM, un'azienda che produce software per Android per i telefoni da integrare appunto nelle grandi aziende. E proprio ieri Motorola ha annunciato Moto IT Assist, un servizio per agevolare il lavoro dei professionisti.

La considerazione di Motorola è importante perché riporta in primo piano il problema di molte aziende, alle prese con la decisione di lasciare che i dipendenti usino il telefono che più gli piace, oppure fornire loro un prodotto standard deciso dall'azienda.


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