20/09/2018 di Redazione

Napoli è la nuova scommessa italiana di Sopra Steria

Il system integrator internazionale ha aperto una nuova sede nel capoluogo campano, dove programma di assumere diverse decine di persone e dove sarò ospitato un Centro di Eccellenza Salesforce di Sopra Steria.

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Le aziende internazionali non solo scommettono sull'Italia, ma per una volta si allontanano dalla tecnologica Milano e puntano a Sud. Napoli è stata scelta per ospitare una nuova sede di Sopra Steria, società francese da 3,7 miliardi di euro di fatturato (nel 2016), presente in una ventina di Paesi attraverso 40mila collaboratori. Oltre che si progetti di intergrazione tecnologica, si occupa di consulenza, sviluppo software, servizi di gestione dell'infrastruttura e business process.

 

L'ufficio napoletano è domiciliato nel Centro Direzionale di Via Porzio, posizione strategica a circa un chilometro da Piazza Garibaldi e dalla Stazione Centrale. La nuova filiale sarà sede del Centro di Eccellenza Salesforce, che sarà punto di riferimento per l'intero gruppo e per le altre sedi europee. Ma non solo: qui si svilupperanno soluzioni di Crm e si svolgeranno attività di formazione in quest'ambito. Ed è stata annunciata l'intenzione di reclutare nuovi collaboratori, diverse decine di persone.

 

Napoli è, nelle parole dell'amministratore delegato Stefania Pompili, una “tappa importante nel percorso di trasformazione intrapreso in Italia. La creazione di questo Centro di Eccellenza ci permette di rispondere alle esigenze di aziende, enti e organizzazioni impegnate in progetti di trasformazione digitale, ma soprattutto di anticiparle. Sopra Steria dimostra una volta ancora di puntare con convinzione sul Sud, sui giovani talenti e sulle competenze che questi territori sanno esprimere”.

 

La società ha un presidio anche ad Ariano Irpino, nell'avellinese, dove è ubicato un centro di ricerca in cui l'anno scorso è stato inaugurato un Centro di Eccellenza Hybris. Fuori dalla Campania, Sopra Steria opera in Italia anche attraverso le sedi di Assago (MI), Roma, Collecchio (PR) e Padova. Nel complesso, nel nostro Paese conta 950 collaboratori e l'anno scorso ha generato un giro d'affari di 65 milioni di euro.

 

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