25/09/2014 di Redazione

Nasce Lebu, la piattaforma per il training funziona come un social

Lebu propone un format agile, con corsi della durata di 20 minuti, e un’esperienza utente simile a quella dei social network e basata sulle dinamiche della gamification. Alle spalle di questo progetto, basato sul Web, c'è l'azienda specializzata if formaz

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L’acronimo sta per “Learning Business” e rappresenta un concetto non certo nuovo come quello della formazione professionale. Quello che è nuovo, in Lebu, sono le modalità: si tratta, infatti, di una piattaforma di training a distanza che punta sui tempi veloci, sulle dinamiche interattive e su altri meccanismi tipici dei social network. La piattaforma fa capo all’omonima società, appena nata dall’esperienza di Cesim Italia (Lebu è parte del gruppo Singularity che è a sua volta uno spin-off di Cesim Italia, azienda specializzata in formazione) e punta su un format di apprendimento veloce. O, per dirla in altre parole, in un training “da pausa caffè”, oppure da svolgere durante il tragitto casa-lavoro sui mezzi pubblici.

Tutti i corsi erogati da Lebu durano solo 20 minuti, ovvero lo spazio di tempo entro il quale, secondo la psicologia cognitiva, si riesce a mantenere vigile l’attenzione prima di distrarsi. Accedendo via Web alla piattaforma, oltre ai corsi si può attingere anche ad esercizi per verificare quanto appreso e si può richiedere il supporto di un tutor.

“Abbiamo pensato di creare Lebu in modo che favorisse il superamento delle barriere naturali della formazione che separano le diverse organizzazioni”, ha spiegato Marco Rosetti, cofondatore di Cesim Italia e socio Lebu.

La logica di interazione e l’esperienza utente sono quelle di un social network. Gli ingredienti ci sono tutti: i profili personali, la dashboard sulla quale si ricevono aggiornamenti e notifiche, la possibilità di contattare altri professionisti (non solo della propria azienda) e quella di inserire contenuti generati dall’utente.

Per stimolare la partecipazione di corsi, Lebu prevede inoltre la creazione di classifiche in base a che aumenta a seconda del numero di corsi seguiti, pubblicati, delle discussioni generate e dei contenuti condivisi. Il meccanismo è quello della gamification, oggi sempre più citata dagli esperti di social business come una leva per stimolare il coinvolgimento dei dipendenti.

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