08/11/2012 di Redazione

Nav 2013: Microsoft rilancia in campo Erp. Con vista sul cloud

La società di Redmond presenta in Italia il nuovo pacchetto gestionale destinato alle medie imprese. I plus dichiarati: maggiore integrazione con Office e Share Point e grande flessibilità di utilizzo da remoto e in mobilità. Già pronto per il cloud (attr

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Il biglietto da visita che Microsoft esibisce per dare sostanza alle ultime novità della famiglia di prodotti Dynamics è il seguente: 25 anni di storia, 350mila clienti serviti, una crescita del giro d’affari dell’11% nell’ultimo esercizio fiscale. L’attuale base clienti a livello internazionale è invece in questi numeri: 36mila per la soluzione di Crm, 17mila per la piattaforma Ax e 92mila per Nav. Il tutto condito dal solito corollario di business partner, che sono circa 10mila nel mondo (di cui 3.500 dedicati a Nav).

Dynamics Nav sulla nuova interfaccia di Windows 8


E in Italia? L’Erp di Microsoft ha saputo ritagliarsi uno spazio vitale importante al cospetto di quelli della concorrenza? La risposta a tale quesito di Giovanni Stifano, Direttore Partner e Dynamics per il nostro Paese, non sembra lasciare dubbi: “il nostro ritmo di acquisizione di nuovi clienti è doppio - nella fascia media del mercato, caratterizzata dalla presenza di molte soluzioni custom - rispetto a quello dei principali competitor, che sono Sap All-in-One, le Acg di Ibm e JdEdwards”.

Di numeri il manager non ne fa, ma il messaggio è esplicito: “fra le medio piccole c’è in atto un processo di migrazione dai pacchetti sviluppati in house o legati a soluzioni in ambiente Acg a piattaforme Erp internazionali”. Il che significa, dal punto di vista di Microsoft, che le imprese italiane alle prese con la necessità di ammoderanre il proprio sistema informativo e gestonale (e sono probabilmente moltissime) possono guardare alle soluzioni Dynamics come prodotto cui affidarsi per affrontare il cambiamento.
 
Stifano puntualizza quindi due concetti, entrambi utili ad interpretare la strategia di Redmond in campo Erp. La prima riguarda i driver di questo mercato secondo Gartner: “la nuova onda di innovazione sarà guidata dal comparto small e medium business e da fattori che si chiamano compliance, reportistica e previsioni, efficienza dei costi e controllo della spesa, rischio di obsolescenza. Le aziende cercano in un Erp un brand affidabile, un prodotto semplice da usare e facile da integrare nel sistema It esistente, capace di abilitare l’efficienza in modo concreto e di accompagnare la crescita dell’azienda mantenendone il valore nel tempo".

La seconda tocca la questione cloud. “Quello della migrazione degli Erp nella nuvola – questo il pensiero di Stifano – è un percorso avviato in modo molto stretto con i partner (che fattura al cliente non solo i servizi cloud ma anche i prodotti Microsoft, ndr) e non c’è discontinuità rispetto al modello di business tradizionale. Non abbiamo mai pensato di rinunciare ai partner, sono parte integrante del nostro sforzo per portare i vantaggi del cloud nelle Pmi”.

Giovanni Stifano, Direttore Partner e Dynamics di Microsoft Italia


Microsoft non vuole dunque indossare i panni di fornitore diretto di soluzioni cloud based alle aziende e tantomeno mettere a rischio l’ecosistema dei partner; questi ultimi devono fare dei passi in avanti perchè la strada è tracciata e la riprova arriva proprio da Nav 2013, tecnicamente già pronto per essere fruito nella nuvola (in modalità hosting l’Erp è disponibile già da tempo) attraverso i data center dei partner. Nei prossimi mesi verrà invece annunciata la versione di Nav 2013 erogabile direttamente via Azure, la piattaforma cloud di Redmond. Ed anche questo è un passo in avanti sostaziale.
 

Il prodotto e chi lo ha già adottato in Italia
Nav 2013 (l’Erp vanta circa 4mila aziende clienti attive in Italia, fra cui spiccano realtà come Carglass e iGuzzini) si presenta al mercato italiano con il titolo di Erp per la media impresa, personalizzabile per tutti i mercati verticali e in base al ruolo organizzativo degli utenti. Una soluzione, questo il claim di Microsoft, pensata nell’ottica della massima flessibilità di utilizzo, attraverso qualsiasi device anche in mobilità e il modello d’implementazione più congeniale all’impresa.

L’annuncio della nuova versione si concretizza in un esercizio fiscale che registra il pieno di grandi lanci di prodotto, tutti orientati – dicono in coro i responsabili di Microsoft - ad elevare le funzionalità dei prodotti Dynamics: Windows 8 e Windows Phone 8 (che portano in dote la nuova interfaccia touch e la mobilità), Sql Server 2012 (business intelligence), Office 2013 (produttività), Skype (collaboration a livello di Crm) e Windows Azure (cloud).

Fra le principali feauture del nuovo Erp si registra infatti la maggiore integrazione ed allineamento con Office; gli utenti operano in un ambiente che conoscono (il menu è simile a quello della suite), sfruttando la totale interoperabilità del software con le soluzioni .Net e con OneNote, applicazione accessibile direttamente in cloud. Altra peculiarità chiave di Nav 2013 è quella di poter essere utilizzato da remoto in versione client Web e sempre in modalità browser su smartphone e tablet Windows 8.

Passando a chi il software l'ha già in uso, fra le aziende aderenti al programma “early adopter” di Nav 2013 c’è anche l’italiana Alpewa, azienda manifatturiera (70 dipendenti in organico e un fatturato di 50 milioni di euro) con sedi a Bolzano, Lonato del Garda e Kirchbichl (Austria) e attiva nella produzione di sistemi per coperture e facciate metalliche, lattoneria e macchinari e attrezzatura per la lavorazione della lamiera.

Implementato l’Erp nel 2005 per 35 utenti delle aree amministrazione, vendite, acquisti, magazzino e assemblaggio con l’obiettivo di controllare meglio e snellire il processo di approvvigionamento e di supportare le vendite in riferimento a piccoli ordini ripetitivi, Alpewa ha deciso di abbracciare la nuova versione per gestire e monitorare la crescita la mole di dati in costante aumento.

Uno dei plus evidenziati dall’azienda è stato quello di poter sfruttare i nuovi client di accesso alla soluzione gestionale e in particolare al modulo standard inerente le procedure di assemblaggio, in considerazione del fatto che da tempo la società ha esternalizzato in outsourcing i propri server. Gli altri vantaggi messi in conto da Alpewa sono quindi quelli della maggiore integrazione garantita dal nuovo Erp con gli strumenti di produttività individuale targati Microsoft (e segnatamente Excel ed Outlook) e della possibilità di integrarlo a SharePoint per la gestione documentale (ritenendo le soluzioni di mercato troppo costose scollegate da Nav).

foto Helmuth Rier


Emblematico, in materia di quali benefici possono derivare con l’adozione di Nav, il commento espresso in una nota da Andreas Koler, Amministratore Delegato di Alpewa: “con il vecchio sistema gestionale avremmo avuto bisogno del 30% di risorse umane in più, mentre con il nuovo Erp abbiamo ridotto i costi e aumentato l´efficienza del personale e dei processi”.

Come? “La nuova versione di Nav – ha sottolineato ancora Koler - ci consente una navigazione completa e intuitiva che rende qualsiasi utente autonomo e rapido nel recuperare le informazioni in modo semplice e personalizzato. Abbiamo abbattuto i tempi legati alle attività di procurement, passando da giorni di lavorazione a pochi minuti, ed ottimizzato la capacità di analizzare e tracciare i resi”.

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