05/10/2016 di Redazione

Nel 2020 i Big Data varranno 203 miliardi di dollari

La spesa in soluzioni di analisi delle grandi quantità di informazioni è destinata a crescere dell’11,7 per cento l’anno, secondo Idc. Il banking trainerà il mercato e soltanto nel 2016 assorbirà investimenti per 17 miliardi di dollari.

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I Big Data iniziano a fruttare seriamente. Ne è convinta la società di ricerca Idc, che ha pubblicato in queste ore il Worldwide Semiannual Big Data and Analytics Spending Guide, certificando come il fatturato globale derivante da servizi di business analytics e di Big Data crescerà dai 130,1 miliardi di dollari del 2016 ai 203 miliardi nel 2020. Rispetto al 2015, quest’anno il giro d’affari farà un salto in avanti dell’11,3 per cento, continuando a un tasso annuale composto dell’11,7 per cento fino al 2020. Secondo Idc, i settori che alimenteranno la crescita saranno in particolar modo il banking, i processi produttivi discreti, il process manufacturing, il segmento pubblico e i servizi professionali. “Insieme, queste cinque industrie attireranno nel 2016 il 50 per cento degli investimenti globali in Big Data e business analytics e rimarranno nella top five anche nel 2020”, ha scritto Idc.

Inoltre, il settore bancario sarà quello caratterizzato dai tassi di spesa con crescita più rapidi e assorbirà circa 17 miliardi di investimento soltanto quest’anno. Gli altri segmenti a maggior velocità di incremento saranno le telecomunicazioni, le utilities, le assicurazioni e il mondo dei trasporti. Tutti settori che si contraddistingueranno per crescite a doppia cifra.

Come spesso accade, le aziende più grandi (sopra i 500 dipendenti) saranno i driver principali e investiranno oltre 154 miliardi di dollari nel 2020. Ma anche le piccole e medie imprese contribuiranno in maniera significativa alla crescita del settore (25 per cento del totale), grazie soprattutto all’altissimo numero di attività imprenditoriale di questo genere.

 

 

Le divisioni aziendali che più spenderanno in servizi Big Data e analytics saranno i reparti It e i business service, totalizzando oltre il 50 per cento degli investimenti nel periodo preso in considerazione da Idc. La spesa in software supererà i 60 miliardi di dollari nel 2020 e verrà guidata da piattaforme di end-user query, reportistica, analisi e gestione di data warehouse. Gli strumenti di content analytics e le applicazioni di Crm analytics cresceranno anch’esse in maniera notevole (rispettivamente del 18,5 e del 10,4 per cento, tasso composto). La spesa in hardware toccherà nei prossimi quattro anni i 29,9 miliardi di dollari.

Al vertice degli investimenti per area geografica ci saranno ovviamente gli Stati Uniti, i quali raccoglieranno oltre il 50 per cento del totale. Per il 2020 Idc prevede che il mercato a stelle e strisce dei Big Data e delle soluzioni di business analytics varrà più di 95 miliardi di dollari. La seconda regione geografica più “ricca” sarà l’Europa occidentale, seguita dall’Asia-Pacifico (Giappone escluso) e dall’America Latina, la quale sarà l’area caratterizzata dalla crescita più rapida insieme a Medio Oriente e Africa.

 

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