09/03/2015 di Redazione

Nel giorno di Apple Watch splende il nuovo MacBook

Mentre sul fronte dell’atteso smartwatch non sono giunte sorprese, la società guidata da Tim Cook ha svelato un notebook di nuova generazione dalle caratteristiche notevoli: meno di un chilo di peso, dieci ore di autonomia, display Retina da 12 pollici e

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Nel giorno in cui finalmente l’Apple Watch è arrivato, i riflettori si sono accesi su un prodotto differente: il nuovo MacBook. Tim Cook, Ceo della società, ha detto che con questo portatile l’azienda ha “reinventato il notebook”. E guardando le caratteristiche tecniche e il design non si può che concordare. Ma prima di entrare nel dettaglio non si possono non citare anche le altre novità annunciate da Apple, a cominciare dall’atteso smartwatch fino ad arrivare ai rinnovati MacBook Air e MacBook Pro, passando per l’importante annuncio del ResearchKit, un framework di sviluppo software pensato per aiutare la ricerca medica.

Ma la vera novità, come accennato, è il nuovo MacBook, che pesa meno di un chilo. Il punto più spesso è di 13,1 millimetri, il 24 per cento in meno rispetto ai MacBook Air. Le dimensioni fisiche sono definite dalla tastiera, di ingombri standard, che è stata riprogettata per migliorare la stabilità dei tasti pur diminuendo del 40 per cento lo spessore e aumentando del 17 per cento le dimensioni di ogni singolo tasto. Il display Retina è da 12 pollici e ha una risoluzione di 2.304 per 1.440 punti, in un pannello il cui spessore è limitato a 0,88 millimetri e che a parità di intensità di illuminazione consuma il 30 per cento in meno rispetto alla precedente generazione.

 

Il MacBook è disponibile anche nell'inedita colorazione oro

 

Il trackpad adotta ora la tecnologia Force Touch: dotato di quattro sensori e di un motore tattile è capace di misurare la forza applicata sulla sua superficie in qualsiasi punto. La sensibilità può essere impostata dall’utente. Una pressione più forte della media può essere utilizzata per visualizzare informazioni aggiuntive. Per esempio, aumentando la pressione sui pulsanti di avanzamento veloce in un video è possibile aumentare la velocità di riproduzione.

Il nuovo MacBook non ha più ventole di raffreddamento e la sua scheda logica è del 67 per cento più piccola rispetto a quella del MacBook Air da 11 pollici. A livello di processori il portatile utilizza gli Intel Core M. Le batterie sono state letteralmente modellate intorno ai contorni della nuova struttura “unibody” in alluminio riempiendo qualunque spazio disponibile e offrendo così un’autonomia che può arrivare a nove/dieci ore.

WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.1 garantiscono la connettività senza fili, mentre la tecnologia Usb-C offre attraverso un unico connettore la funzionalità di ricarica e i collegamenti Usb 3.1 e DisplayPort 1.2. Disponibile per la prima volta in argento, grigio siderale e oro il nuovo MacBook avrà prezzi da 1.499 euro Iva compresa (Intel Core M dual-core 1,1 GHz, 8 GB di memoria, disco a stato solido da 256 GB) a 1.829 euro Iva compresa (Intel Core M dual-core 1,2 GHz, 8 GB di memoria, disco a stato solido da 512 GB). Il prodotto sarà disponibile dal 10 aprile in diversi paesi, tra cui l’Italia.

 

Se il MacBook ha un po’ rubato la scena all’Apple Watch, non si può negare che quest’ultimo abbia comunque molte frecce al suo arco. “L’Apple Watch è il dispositivo più personale che abbiamo mai creato,” ha detto Tim Cook. “Non è con noi, ma è ‘su’ di noi. La cosa più importate è che lo produciamo con tutta la cura che vi aspettate da Apple, in acciaio e cristallo zaffiro, in alluminio anodizzato o in oro. Oltre a essere bellissimo, l’Apple Watch è il più avanzato sistema di misurazione del tempo che sia mai stato creato”.

È estremamente preciso (è capace di “tenere il tempo” entro un intervallo di 50 millisecondi secondo il formato Utc) e il suo aspetto può essere personalizzato non solo con numerosi quadranti, compreso quella che riproduce Topolino, ma anche con molti dettagli aggiuntivi. Con semplici gesti si possono controllare appuntamenti, previsioni del tempo, stato del battito cardiaco, musica. Tramite Apple Watch si possono ricevere e inviare messaggi e grazie a microfono e altoparlanti incorporati si possono anche effettuare direttamente le chiamate.

La funzione Digital Touch permette di abbinare due Apple Watch per condividere elementi grafici disegnati sul display o attirare l’attenzione dell’altra persona dando piccoli colpi sullo schermo. Secondo Cook, questo aggiunge una dimensione di intimità a due non ottenibile con nessun altro dispositivo.

 

Apple Watch sarà in vendita dal 24 aprile, ma non in Italia

 

Pensato come strumento ideale per il fitness, Apple Watch mette  disposizione un semplice grafico che evidenzia quanto movimento abbiamo fatto e quanto tempo siamo rimasti fermi. Una volta a settimana un riassunto dei sette giorni precedenti suggerisce nuovi target per l’attività fisica.

Apple Watch, su cui possono essere visualizzate tutte le notifiche che già si ricevono sull’iPhone potrà essere utilizzato anche per i pagamenti utilizzando Apple Pay. Partito con sei grandi banche statunitensi, il sistema coinvolge oggi oltre duemilacinquecento istituti. In soli tre mesi è stato triplicato il numero dei punti vendita in cui Apple Pay è accettato e ora Coca Cola sta estendendo il sistema ai suoi distributori automatici.

Una delle preoccupazioni maggiori su Apple Watch riguardava l’autonomia. La batteria, secondo Apple, offre una durata fino a 18 ore con un utilizzo medio. Per la ricarica si utilizza un connettore magnetico.

Dal 10 aprile sarà possibile vedere il nuovo prodotto nei negozi dei Paesi in cui sarà disponibile (Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Stati Uniti: dal primo gruppo è esclusa l’Italia), mentre le vendite partiranno dal 24 aprile. Apple Watch sarà proposto in due misure (38 e 42 millimetri) e tre collezioni: Sport, Watch e Watch Edition. Negli Stati Uniti i prezzi partiranno da 349 dollari fino ad arrivare agli incredibili diecimila dollari della versione più lussuosa.

 

Tra le altre novità annunciate da Apple c’è il ResearchKit, un framework software open source pensato per l’iPhone e meritevole di attenzione. Grazie a questo strumento, i ricercatori possono sviluppare app dedicate che trasformano il popolare smartphone in un potente strumento di diagnostica. Per la prima fase sono già state realizzate app che consentono di tenere sotto controllo il progredire del Morbo di Parkinson, la situazione del glucosio nel sangue per i diabetici, i sintomi dell’asma, l’andamento post operatorio del cancro al seno, le malattie cardiovascolari.

Particolare attenzione è stata posta alla privacy: la partecipazione alle ricerche è assolutamente facoltativa e Apple non potrà avere accesso ai dati. L’obiettivo è quello di cambiare la scala delle ricerche attuali, aumentando il numero di pazienti che partecipano e che aiutano i ricercatori a raccogliere dati da analizzare.

 

Il ResearchKit ha già dato vita a cinque app, pensate per altrettante ricerche mediche

 

Infine, tornando all’hardware, Apple ha aggiornato la gamma dei portatili MacBook Air da 11 e 13 pollici e MacBook Pro con display Retina da 13 pollici. Tutti i prodotti dispongono ora dei processori Intel Core di quinta generazione. I modelli Air offrono ora connettore Thunderbolt 2 e grafica Intel HD 6000, mentre  il Pro è dotato di memorie flash più veloci, touchpad Force Touch, maggiore autonomia (fino a 12 ore) e grafica Intel Iris 6100. I nuovi portatili sono già disponibili.

Ad andare deluse sono state le attese di chi sperava di vedere i MacBook Air con display Retina, l’iPad da 12 pollici e una Apple TV di nuova generazione. Di quest’ultima è stato annunciato solo una riduzione di prezzo (ora 79 euro Iva compresa) e, negli Stati Uniti, il lancio del canale HboOne. A conferma che la Apple Tv, pur avendo un interessante potenziale, rimane la “Cenerentola” della società di Cupertino.

 

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