10/07/2020 di Redazione

Nel secondo trimestre 2020 le vendite di pc sono in lieve rialzo

Secondo i dati resi noti da Gartner, dopo il calo causato dal Covid-19, le spedizioni sono aumentate complessivamente del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sul podio Lenovo, tallonata da Hp.

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Dopo le difficoltà dei primi tre mesi del 2020, dovute alla crisi economica e alle restrizioni causate dalla pandemia da Covid-19, nel secondo trimestre le vendite di pc si sono riprese, segnando un incremento del 2,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019. I dati sono stati resi noti in un comunicato rilasciato da Gartner, nel quale la società di ricerche sostiene che le ragioni principali sono due: l’acquisto di nuovi dispositivi per il remote work e la scuola online, e il fatto che i negozi e gli store specializzati hanno riaperto i battenti.

Lenovo ha mantenuto il primo posto con il 25% di market share, seguita da vicino da Hp che detiene il 24,9% di quota di mercato. Le società hanno registrato, rispettivamente, un aumento delle spedizioni del 4,2 e del 17,1 per cento. La top five vede anche la presenza di Dell, Apple e Acer, che si posizionano al terzo, quarto e quinto posto. La crescita a doppia cifra dei portatili ha compensato il calo del 44% dei pc desktop.

 

 

 

Nel secondo trimestre del 2020 le vendite di pc nella regione Emea sono aumentate del 20%, la crescita maggiore registrata in oltre dieci anni. Questa domanda eccezionalmente forte è stata dettata dalla necessità di attrezzarsi, a causa del Covid-19, per operare in remote working e per fornire ai ragazzi la possibilità di seguire le lezioni online.

“La crescita sarà solo temporanea e l’aumento nella domanda di portatili non continuerà oltre il 2020, poiché le vendite sono state principalmente dettate dalle esigenze aziendali a breve termine, a causa dell'impatto della pandemia da Covid-19", afferma Mikako Kitagawa, analista di Gartner.

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