10/05/2013 di Redazione

Nilox punta sul consumer ma conserva il b2b

La società del Gruppo Esprinet ha investito molto sull'hi-tech per il mercato consumer, soprattutto nel segmento dello sport. Ma non ha abbandonato il suo vecchio core business: il settore della componentistica e accessoristica per Pc.

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Diventare uno dei primi cinque brand in Europa nel segmento dell'hi-tech per lo sport. Questo è l'obiettivo che Nilox, società fondata nel 2005 da Maurizio Rota e appartenente all'orbita del Gruppo Esprinet, si è prefissata. Un obbiettivo da raggiungere in cinque anni.

"Normalmente una private label", dice Michele Bertacco, direttore commerciale di Nilox, "importa prodotti e punta a offrire un discreto value for money. Tutto qui. Nilox, invece, ha investito molto per dare un buon margine al canale ma anche per costruirsi una posizione di leadership, scedliendo per esempio testimonial come Federica Pellegrini per pubblicizzare gli Mp3 acquatici".

Michele Bertacco, direttore commerciale di Nilox.



Il lettore multimediale "waterproof" lanciato con l'immagine dell'atleta olimpionica ha venduto circa 20mila pezzi solo sul mercato italiano; un numero impressionante, che forse rischia di sbilanciare il posizionamento di Nilox e creare qualche problema al pur importante business della componentistica e degli accessori per personal computer.

Uno dei prodotti "waterproof" di Nilox.



"Nessun rischio", assicura Bertacco, "la strategia di attacco al settore dello sport, che ci ha portato a raggiungere addirittura la prima posizione nel comparto dei lettori Mp3 acquatici in Italia e a iniziare la distribuzione nel resto del Vecchio Continente, non ha inficiato il resto del business. Anzi, abbiamo razionalizzato l'offerta (tre anni fa il nostro catalogo comprendeva 1.500 codici, oggi ne abbiamo 400) e manteniamo quote di mercato molto importanti anche nel settore professionale, servendo i rivenditori, che a loro volta si rivolgono alle imprese, con margini e qualità superiori alla media".

Poco probabile, quindi, che la conseguenza della crescita nel segmento consumer porti a una minor focalizzazione su un filone, quello degli accessori e dei componenti (soprattutto alimentatori e Ups), che per Nilox (ma anche per Espinet) è stato il cavallo di battaglia negli anni d'oro dell'informatica.

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