Arto Nummela, il Ceo di Hmd Global, società che gestisce il brand degli ex smartphone Nokia, è stato di parola: dopo aver presentato il Nokia 6 in Cina, il primo cellulare del gruppo finlandese basato su Android, l’azienda svelerà nuovi modelli nel corso dei prossimi mesi. Un primo assaggio si potrà avere già durante il Mobile World Congress di Barcellona, in programma nella città catalana dal 27 febbraio al 2 marzo. Sulla pagina Facebook di Nokia Mobile è stato infatti pubblicato un video teaser con il commento “State pronti! Il Nokia 6 sta arrivando in Cina! Seguiranno altri annunci il 26 febbraio”. Il protagonista del video è il nuovo modello di dispositivo Android svelato qualche giorno fa: un terminale che sarà venduto al momento solo nel Paese del Dragone al prezzo equivalente di circa 230 euro.
L’obiettivo del vendor è proporre smartphone di fascia media, caratterizzati quindi da un prezzo abbordabile, che sappiano coniugare la storica robustezza dei telefoni Nokia degli anni Novanta alle funzionalità dei moderni cellulari Android. Una missione difficile, considerato che la fascia intermedia del mercato è quella più affollata. Soprattutto in Cina, dove i produttori che offrono dispositivi a basso costo non mancano di certo.
Nokia è tornata sulla piazza dopo la scadenza dell’accordo di non concorrenza con Microsoft, che le vietava di commercializzare prodotti in campo mobile sino alla fine del 2016. Per prepararsi al meglio al ritorno, il gruppo scandinavo ha prima creato la società licenziataria Hmd Global, sempre con sede in Finlandia e con una rilevante impronta dei manager Nokia al suo interno. L’accordo sulle licenze vale dieci anni.
In seguito a questa operazione societaria, l’azienda ha sondato il terreno con nuovi modelli di feature phone (Nokia 150) dal costo irrisorio, per prepararsi poi al lancio degli smartphone veri e propri. La strada è sicuramente in salita, ma quella che è diventata una sorta di operazione nostalgia forse potrebbe anche funzionare.