16/02/2017 di Redazione

Nokia fra nostalgie vintage (il 3310) e guai legali (da Blackberry)

L'azienda canadese accusa la concorrente di aver usato senza licenza undici dei suoi brevetti per la connettività mobile. La società finlandese, intanto, secondo alcune indiscrezioni sarebbe pronta a lanciare una versione “revival” dello storico telefonin

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Vecchi concorrenti e vecchi successi si intrecciano nel presente di Nokia. Il primo è BlackBerry, il secondo è lo storico telefonino Nokia 3310, rispettivamente autore di un'accusa di indebito scippo di brevetti e oggetto di una possibile riedizione “revival”. Partiamo da BlackBerry, azienda notoriamente ormai lontana dalle glorie del passato nel campo dei dispositivi cellulari, ma in compenso più focalizzata su software e servizi. Come si apprende da Reuters e da Boomberg, per proteggere il proprio capitale intellettuale, la società canadese ha aperto un contenzioso legale accusando Nokia Networks di aver usato undici suoi brevetti, senza il dovuto pagamento degli oneri di licenza.

Il caso è nelle mani di una corte distrettuale del Delaware. Il presunto “scippo” interssa alcune tecnologie di comunicazione wireless, in parte riguardanti lo standard 3GPP. In casa Nokia, la proprietà intellettuale di BlackBerry è servita a confezionare prodotti come le stazioni base Flexi e il relativo softwware, prodotti da cui la società di Espoo ricava guadagni diretti, vendendoli ai carrier di comunicazione. Questi ultimi impiegano tali tecnologie all'interno delle proprie reti Lte. Si tratta, peraltro, di brevetti essenziali nel campo delle reti mobili e per questo motivo BlackBerry non è intenzionata a vietarne l'utilizzo bensì piuttosto a ottenere un risarcimento economico.

Rispondendo ai giornalisti di Cnet, un portavoce di Nokia ha fatto sapere che le accuse di BlackBerry saranno esaminate per poi “compiere tutti i passi necessari e difendere i nostri diritti”. In attesa di sviluppi legali della vicenda, gli appassionati del marchio Nokia saranno molto interessati agli annunci del Mobile World Congress, l'annuale fiera in programma a Barcellona a fine febbraio: secondo alcune indiscrezioni, alcuni nuovi modelli allargheranno la gamma inaugurata con il lancio del Nokia 6.

Una offerta che di Nokia ha soltanto il nome, preso in licenza decennale dalla cino-finlandese Hdm Global. A Barcellona è atteso un secondo modello, probabilmente di fascia top, Nokia P1, come da precedenti indiscrezioni. Ma non solo: da una soffiata del sempre informatissimo Evan Blass si apprende, pur senza conferme, che non uno smartphone ma un telefonino “vintage” potrebbe far capolino fra gli annunci. E non un modello qualsiasi, bensì lo storico e amatissimo Nokia 3310, tanto essenziale (permetteva di inoltrare chiamate ed Sms) quanto resistente e capace di funzionare per giorni fra una ricarica della batteria e l'altra.

 

Nokia 6, commercializzato in Cina

 

Uno dei primi telefoni cellulari del nuovo Millennio (fu commercializzato nell'anno 2000), all'epoca vendette oltre 100 milioni di pezzi. Il costo della riedizione – che mira ai nostalgici, ma anche a chi voglia dotarsi di un secondo telefono di emergenza – dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 dollari. Le fonti di Evan Blass citano anche altre due proposte, indicate come Nokia 3 e Nokia 5. Si tratta, in questo caso, di smartphone Android da 5,5 e da 5,2 pollici, di fascia media e medio/bassa, per cui si attendono rispettivamente un costo di 199 euro e di 149 euro.

 

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