19/07/2012 di Redazione

Nokia raddoppia i Lumia. Ma i conti sono in rosso

La casa finlandese registra il maggior rialzo in Borsa dal 2008 grazie al boom dei telefonini Windows: quattro milioni le unità vendute nel secondo trimestre, rispetto ai due milioni del primo. I conti sono però ancora negativi: ricavi in discesa anno su

immagine.jpg

Le buone notizie, nel bilancio del secondo trimestre di Nokia, ci sono e sono sostanzialmente due: la ripresa del titolo in Borsa, con punte (rialzi oltre il 17%) mai toccate dal 2008 a questa parte, che premia il rafforzamento della posizione netta di cassa (nell’ordine dei 4,2 miliardi di euro) dopo il pagamento dei dividendi agli azionisti e le vendite superiori alle attese (circa quattro milioni di unità in tre mesi) per gli smartphone Lumia, i primi frutti concreti dell’alleanza sancita con Microsoft nel febbraio del 2011.


Buoni segnali sono da cogliere anche sotto l’aspetto della liquidità, aumentata a fine giugno di 300 milioni di euro in virtù delle maggiori entrate (400 milioni euro) relative alle licenze sui brevetti e al supporto finanziario elargito da Microsoft (che questo trimestre ha staccato un assegno da 196 milioni di euro).

Non mancano però anche le cattive notizie, e riguardano il conto economico. La società finlandese ha archiviato infatti la trimestrale con ricavi netti pari a 7,5 miliardi di euro rispetto ai circa 9,3 miliardi dello stesso periodo del 2011, segnando quindi una flessione del 19% nel raffronto anno su anno.

Negativo soprattutto il consuntivo alla voce perdite nette: il rosso si é attestato a 1,41 miliardi di euro, un valore tre volte superiore rispetto ai 368 milioni di buco dello stesso periodo del 2011. E in aumento è ovviamente anche la perdita per azione, pari a 38 centesimi contro i 10 del secondo trimestre dell’anno passato.

La situazione finanziaria di Nokia è quindi tutt’altro che brillante anche in relazione a un terzo trimestre che – si legge in una nota diffusa oggi dalla compagnia – “sarà difficile” ma «é una priorità fondamentale far tornare il business della divisione Devices & Services a un cash flow positivo nel più breve tempo possibile”. 

Il raddoppio dei volumi di vendita dei Lumia rispetto al primo trimestre è in tal senso un ottimo viatico per invertire la tendenza. Resta però evidente il gap con Samsung ed Apple: Nokia ha venduto nel trimestre 10,2 milioni di smartphone complessivamente, registrando un calo del 14% rispetto all'anno scorso, su un totale di poco meno di 84 milioni di terminali mobili spediti sul mercato.

È però sui telefonini intelligenti che si gioca la partita più importante (e dove dominano Android ed iOs) anche se una buona indicazione arriva dal prezzo medio di vendita, salito nel secondo trimestre da 143 a 151 euro grazie al progressivo spostamento di venduto da Symbian a Windows Phone.

Stephen Elop, Ceo di Nokia


Dal Ceo Stephen Elop è arrivato in tal senso un messaggio (come sempre) orientato all’ottimismo: “abbiamo venduto nel trimestre quattro milioni di smartphone Lumia e intendiamo offrire aggiornamenti agli attuali prodotti Lumia nel tempo, ben oltre il debutto di Windows Phone 8", che secondo il numero uno di Nokia sarà un importante "catalizzatore" per i Lumia. Il presente, intanto, prevede in agenda la chiusura del sito di ricerca e sviluppo di Ulm in Germania e quello dell'impianto di Salo in Finlandia.

ARTICOLI CORRELATI