21/04/2015 di Redazione

Nokia torna ai vecchi amori: nuovi smartphone nel 2016?

Un’indiscrezione rilanciata da siti statunitensi vedrebbe la casa finlandese pronta a rientrare nel mercato dei cellulari e in procinto di rilasciare nuove, “strabilianti” tecnologie. Ma non prima dell’anno prossimo, quando scadrà l’accordo esclusivo con

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La notizia, se confermata, sarebbe succulenta: secondo il sito statunitense Re/code, Nokia avrebbe intenzione di rientrare nel mercato degli smartphone, cominciando la commercializzazione di nuovi modelli nel 2016. Niente a che vedere con i fasti del passato, quando la casa finlandese era la maggiore produttrice di cellulari del mondo. La vendita del comparto mobile a Microsoft, formalizzata l’anno scorso per sette miliardi di dollari, aveva comportato il temporaneo stallo della divisione Nokia Technologies, detentrice di oltre diecimila brevetti differenti. Le altre due colonne della società erano relative ai servizi di localizzazione e alla rete di trasmissione: è questa l’unità che pochi giorni fa ha annunciato l’acquisto di Alcatel-Lucent per 15,6 miliardi di euro. Ma le mosse di Nokia non si fermerebbero qui: le fonti riservate consultate da Re/code hanno aggiunto che l’azienda avrebbe intenzione di lanciare anche altri “ambiziosi progetti tecnologici”, in particolar modo nel campo della realtà virtuale.

La divisione Technologies sarebbe quindi pronta a scaldare i motori in modo importante, mentre finora si è limitata a vivacchiare con il rilascio di due prodotti: un programma per Android chiamato Zlauncher, che monitora il comportamento dell’utente e “promuove” le app più utilizzate in modo da avviarle rapidamente, e il progetto di un tablet, l’N1, realizzato poi da un altro sviluppatore basato in Cina, che vende dispositivi per conto di Nokia nel Paese asiatico. Sembra che il ritorno nel mercato dei cellulari seguirà una strada simile, con la compagnia scandinava pronta a fornire brevetti e tecnologie a terze parti, che saranno poi incaricate di produrre fisicamente i device e venderli.

In sostanza, Nokia sarebbe un predatore acquattato in attesa, pronto a sfoderare gli artigli per stupire tutti. Ma in attesa di che cosa? Della conclusione dell’accordo esclusivo con Microsoft, che vieta alla casa finlandese di commercializzare telefoni con il proprio marchio per tutto il 2015 e, in aggiunta, di concedere licenze ad altre aziende almeno fino al terzo trimestre del 2016.

 

Il tablet N1, progettato da Nokia e prodotto fisicamente da un'azienda cinese

 

Stare fuori dal giro per un paio di anni può costare caro, considerando la velocità di evoluzione del mercato degli smartphone: un settore spietato, in cui anche colossi che investono milioni di dollari in ricerca e sviluppo fanno ormai fatica a mantenere il passo. Il punto adesso è vedere che cosa davvero Nokia abbia in serbo, quando andrà a scoprire le sue carte e se il “cool design” dei nuovi dispositivi sarà sufficiente per lasciare tutti a bocca aperta. Generando nel frattempo fatturato: altrimenti sarà solo tempo perso.

 

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