29/06/2016 di Redazione

Norton punta alla sicurezza “pubblica” con WiFi Privacy

L’applicazione per iOs e Android abilita una rete privata virtuale (Vpn) sui dispositivi mobili, per consentire una navigazione anonima e protetta quando ci si collega a hotspot wireless in strada o negli aeroporti. Il servizio costa 30 dollari l’anno per

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Le reti wireless pubbliche sono molto comode e pratiche, soprattutto quando ci si trova all’estero e si ha bisogno di una connessione Internet su un dispositivo mobile. Ma, genericamente, si potrebbe dire che i WiFi pubblici presentino un rischio maggiore rispetto a quelli privati, anche se ovviamente è difficile averne la certezza completa. Per tagliare la testa al toro, Norton ha introdotto WiFi Privacy, applicazione a pagamento (costa 30 dollari all’anno per device) che abilita una rete privata virtuale (Vpn) per consentire la navigazione anonima e protetta. L’app copre con crittografia tutti i dati scambiati su reti pubbliche ed è disponibile per sistemi iOs (versione 8 e successive) e Android (da 4.0.3 in poi). Secondo Symantec, azienda che detiene il marchio Norton, il software garantisce una crittografia di livello bancario e la Vpn non tiene traccia delle attività dell’utente.

L’app, infatti, si basa su un gran numero di server dislocati in diverse aree del mondo e le chiavi crittografiche vengono modificate a ogni connessione. Norton promette inoltre bassa latenza e mette a disposizione nel pacchetto anche tutto il proprio pacchetto di funzionalità per terminali mobili, in modo da garantire una protezione completa.

Come tutti gli altri servizi Vpn, sia per desktop sia per mobile, anche l’applicazione del colosso della sicurezza permette ovviamente di cambiare la posizione geografica per accedere a contenuti altrimenti bloccati, come certe piattaforme di contenuti che, per esempio, non sono disponibili al difuori degli Stati Uniti. Molti fornitori di reti private virtuali sono però stati messi sotto accusa col tempo per pratiche commerciali oscure, che prevedevano anche la vendita di banda non utilizzata a terzi. Oppure la cessione indiscriminata di dati.

“Esistono un sacco di provider di Vpn, moltissimi nomi sono totalmente sconosciuti”, ha spiegato a Cnet Mark Gorrie, director for the Pacific region di Norton. “Portare un marchio noto in questo mercato rappresenta un indubbio vantaggio”. Secondo una ricerca realizzata dalla stessa azienda, il 57 per cento delle persone crede che le proprie informazioni siano al sicuro quando si naviga su WiFi pubblici. Solo il 35 per cento degli intervistati, inoltre, sa dire la differenza tra reti wireless sicure e non sicure.

 

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