Cresce l’intelligenza artificiale di Google. L’azienda ha messo a disposizione degli sviluppatori di terze parti nuove Api dell’Sdk Ml Kit, basato sul machine learning. Oltre a funzionalità di riconoscimento del testo, di identificazione facciale, di acquisizione di codici a barre, di etichettatura di immagini e di riconoscimento dei luoghi, la piattaforma di Google offre ora due nuove Api stateless per l’elaborazione del linguaggio naturale (Nlp). Nello specifico, si tratta di Language Identification e Smart Reply, quest’ultima già ampiamente utilizzata in Gmail. Entrambe le funzionalità eseguono i calcoli completamente sui dispositivi mobili e non inviano dati in cloud. Gli sviluppatori possono sfruttarle per integrare nelle proprie applicazioni tecnologie avanzate di riconoscimento di frasi e costrutti complessi.
Smart Reply fornisce risposte preconfezionate (per ora solo in inglese) basandosi sugli ultimi dieci messaggi di una conversazione, mentre Language Identification è in grado di capire la lingua in cui è scritto un testo distinguendo tra 103 idiomi differenti. Le Api sono disponibili nell’ultima versione di Ml Kit per iOs 9.0 e release successive e per Android 4.1 e aggiornamenti seguenti.
In queste ore Google ha distribuito anche un aggiornamento per Assistant, il proprio “maggiordomo” digitale integrato in Android. L’obiettivo è fornire in una schermata unica informazioni visuali più accattivanti e che siano più complete possibile. Il software mette a disposizione, per esempio, risposte sotto forma di schede e un’interfaccia rinnovata per alcune categorie, come gli eventi. Sono state integrate inoltre funzionalità come una livella a bolla, una calcolatrice per le mance e un metronomo.