03/11/2005 di Redazione

Nuove stampanti Lexmark: attenzione a costi ed ecologia

Lexmark presenta tre nuove famiglie di stampanti business che integrano una completa linea di prodotti, che va dalle personal laser monocromatiche ai centri di stampa mono e colore per ampi gruppi di lavoro. Il valore aggiunto sono alcune funzionalità vol

L'abbattimento dei costi aziendali passa dalle stampanti

Lexmark è l'unico produttore nel settore stampanti che si dedica solo ed esclusivamente a questi prodotti - diversamente da Canon, HP, ecc…- quindi deve essere a maggior ragione ricettivo nei confronti dei bisogni dei consumatori.
Le nuove linee non a caso vantano funzionalità ideate per migliorare la produttività dei gruppi di lavoro e per i ridurre i costi aziendali. Secondo una ricerca commissionata a Gartner infatti, i costi di stampa rappresentano dall'1% al 3% del fatturato annuale delle aziende.
La profezia del "paperless office" purtroppo non si è avverata. La diffusione delle reti ha portato molte informazioni fruibili digitalmente, però ciò che interessa viene ancora stampato. Le scrivanie degli uffici sono tuttora affollate da centinaia di fogli di carta e come ulteriore smacco alla Foresta Amazzonica sembra che ben il 17% dei fogli stampati si rivelino inutili.

Secondo i dati presentati da Lexmark in una recente conferenza stampa il costo medio per la stampa di un documento è composto per il 5% dal costo di acquisto della stampante, per il 50% dai costi di gestione (installazione, configurazione, gestione rete) e per il 45% dai costi operativi (carta, consumabili, manutenzione, elettricità)
Se aggiungiamo le operazioni manuali successive alla stampa (rilegare, fascicolare) e il tempo speso per deambulare da e verso gli accessori di stampa, l'incisività del costo d'acquisto delle stampanti scende fino all'1%. Da anni infatti la tendenza è di valorizzazione l'intero costo di "gestione documentale" andando oltre il mero ragionamento sui costi d'acquisto dell'hardware. In mancanza di una sfera di cristallo sulle previsioni dei costi (si possono solo stimare), ai responsabili IT tocca valutare con attenzione funzionalità e servizi aggiuntivi al momento di meditare nuovi acquisti.

Serie E, Entry Level monocromatica


Lexmark E34. In questa fascia di prezzo anche il design può essere un importante selling point.

I tre modelli della serie E di Lexmark sono prodotti per stampa monocromatica destinati al pubblico casalingo e a piccoli uffici e gruppi di lavori.
Secondo Gartner il mercato delle monocromatiche laser in Italia cresce del 16%. Il 78% dei prodotti di questo tipo venduti costa meno di 500 euro, il 51% costa meno di 300 euro.
In questo settore sono sempre più importanti design e gusti ambientali degli individui. Lexmark ha optato per il colore nero, un design piacevole, dimensioni ridotte e silenziosità proprio per incentivare maggiormente anche l'adozione per uso casalingo. Ricordiamo che da tempo il produttore ha anche aderito a politiche di rispetto dell'ambiente come riportato da un nostro articolo sull'iniziativa Lexmark-Lifegate.

Tornando ai prodotti, la entry level rimane la E232 da 21 ppm, alle quali si aggiungono E340 ed E342n/tn entrambe da 28 pagine al minuto. Secondo Lexmark i prodotti sono vincenti anche quando sono facili da usare; soprattutto nel settore SOHO gli utenti devono poter installare, configurare e usare la stampante senza bisogno di di tecnici. I modelli E340 ed E342 montano a questo proposito uno schermo che offre informazioni sullo stato e l'utilizzo della stampante su due linee.
Per chi odia gli i fogli inceppati, Lexmark aggiunge una nuova tecnologia di carico della carta ad auto compensazione. Quando la stampante sta per caricare un foglio dei "differenziali" ne compensano la direzione per evitare problemi.
I prezzi vanno dai 152 euro della E232 ai 517 (sempre IVA esclusa) della E342n/tn

Serie T, monocromatica per gruppi di lavoro


Lexmark T640 in configurazione base. Anche in questo caso il design è più piacevole dei prodotti "vecchio stile".

La famiglia T si compone di stampanti monocromatiche aziendali, da condividere in rete per l'accesso di gruppi di utenti.
I prezzi vanno da 971 euro per il modello base con prestazioni di 48 ppm, fino a 1899 euro (IVA esclusa) per il modello T642tn con tutte le opzioni.

Anche in questo caso Lexmark ha lavorato su design ed ergonomia. I colori e le forme sono più moderni e l'operatività facilitata da un pannello di controllo che permette di visualizzare anche immagini - come per esempio le operazioni passo passo per rimuovere carta inceppata.
Come di norma per questi prodotti, l'amministratore di sistema può impostare regole personalizzate per l'utilizzo della stampante, identificando gli utenti tramite un codice PIN. Possibile anche stampare direttamente PDF inserendo una chiavetta USB, come pure verificare la prima parte della stampa di un documento per decidere in seguito se stampare anche le pagine restanti.

Serie C, nuovi colori per l'ufficio


Una stampante della linea C52.

Il mercato delle stampanti laser a colori sta crescendo, in Italia siamo a un +54% con il 75% dei volumi rappresentato dalle macchine con prezzo inferiori ai 1000 euro.
Facile immaginarsi una gara per piazzare prodotti sempre più appetibili per le aziende attente all'impatto visivo del proprio materiale cartaceo.
I due nuovi prodotti a colori Lexmark, C522n e C524, stampano sia a colori che in mono 19 ppm in single pass.
Per i manager che temono di essere rovinati dalle stampe eccessive dei dipendenti, Lexmark ha introdotto il "Controllo totale dei costi", con strumenti che permettono di gestire la quantità di toner da usare e anche limitare l'uso del colore per utente, o fasce d'orario.
In questa famiglia di stampanti ritroviamo pannello di controllo grafico, lo stesso presente nella serie di fascia alta T.


Il pannello di controllo è lo stesso della serie T.

Per quanto riguarda la tecnologia di stampa, Lexmark presenta il Chemical Toner, che secondo il produttore garantisce maggiore definizione di stampa grazie a una migliore composizione del colore.


Il passato (sinistra) e il presente (destra). I nuovi toner sono composti da particelle molto più fini e con forme più regolari.

La testina laser permette un numero 2630 scansioni al secondo e la stampa avviene in un singolo passaggio. Il modulo fronte e retro, comunque opzionale, viene incluso internamente e non aggiunge ingombro alla stampante.
Le laser a colori rimangono più rumorose rispetto alle monocromatiche, ma il produttore dichiara di avere ridotto sensibilmente le emissioni di decibel.

La C522n è il modello base e costa 601 euro di listino, si arriva a 1388 euro per la pluri accessoriata C524dtn.

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