La domanda di mainframe e server Unix ad alte prestazioni è in calo, ma alla conferenza Hot Chips che si terrà a fine agosto saranno presentati i nuovi chip SPARC e IBM Power per questi sistemi. IBM, Oracle e Fujitsu presenteranno le proprie novità dell'ambito dei chip RISC (Reduced Instruction Set Computer).
Novità in arrivo per i server Unix
In dettaglio, IBM presenterà il processore Power di prossima generazione, Oracle toglierà i veli allo SPARC M6, Fujitsu allo SPARC64 X +, il successore dell'attuale SPARC64 X a 16 core.
Lo SPARC M6 sarà un follow-up dell'attuale M5, che viene sfruttato nei server altamente scalabili fino a 96 socket e supporto per 32 TB di memoria. Il chip M5 ha sei core ed è in grado di eseguire otto thread. Funziona ad una velocità massima di 3,6 GHz e dispone di 48 MB di cache L3.
Fujitsu SPARC64 X + probabilmente sostituirà lo SPARC64 X, che è stato sviluppato da una joint venture fra Oracle e Fujitsu come parte del progetto denominato "Athena". Il chip ha fino a 16 core e ha una frequenza massima di clock fino a 3 GHz. I server basati su Athena sono in vendita dall'inizio dell'anno.
Sarà a questi prodotti che le tre aziende si affideranno per
combattere la calo delle vendite che interessa il comparto da sette trimestri consecutivi. I fatturati server di IBM, Oracle e Fujitsu sono infatti diminuiti nei primi trimestri di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2012, e lo stesso vale per i prodotti x86 di Dell e Cisco.
Anche qualora il trend negativo dovesse continuare comunque i margini di chi li produce sono enormi, e da qui scaturiscono gli investimenti in ricerca e sviluppo di IBM e Oracle. BigBlue inoltre sta cercando di spingere le vendite con server Power di basso profilo indirizzati alle piccole e medie imprese, con prezzi a partire da 5.947 dollari.