Francoforte è una delle capitali europee del business: della finanza, del settore bancario, del commercio e dell'industria, ma anche del cloud computing e dei servizi di rete. Qui Equinix ha deciso di inaugurare un nuovo data center, che diventa il terzo ospitato dalla sede di Campus Kleyer. La nuova infrastruttura, indicata con la sigla FR6, si affianca dunque agli esistenti Ced FR4 ed FR5, oltre ad altri tre data center collocati in altri siti della città tedesca. Insieme, queste risorse ospitano i dati ed erogano servizi a oltre 800 aziende e a oltre trecento fornitori di servizi di rete.
Nel mondo, invece, Equinix ha superato le 170 infrastrutture, distribuite su una quarantina di Paesi e in parte frutto dell'acquisto delle proprietà di Verizon, realizzato a fine 2016 e costato 3,6 miliardi di dollari.
Frutto di un investimento di 92 milioni di dollari, il nuovo data center International Business Exchange (Ibm) assicura connettività a bassa latenza per clienti situati in Europa o che operano su mercati internazionali. In una prima fase, FR6 sarà allestito con più di 1.300 armadi e occuperà uno spazio di circa 6.700 metri quadri. Una bassa latenza sarà assicurata in tutti e cinque i continenti, mentre per l'Europa si avrà garanzia di un livello inferiore a 8 ms.
L'infrastruttura è progettata per soddisfare le esigenze di applicazioni a intenso “consumo” di dati, quali il trading elettronico, il data analytics e sistemi Internet of Things come quello della guida autonoma, che richiedono più implementazioni It vicine al digital edge (quelle che permettono di ridurre la distanza fisica fra i dati e gli utenti finali che beneficiano dei servizi).
La società di servizi di hosting e colocation ha anche annunciato una nuova conquista: Gfk, già suo cliente, entro la fine dell'anno prossimo trasferirà tutti i propri dati relativi alla regione Emea all'intenro di infrastrutture di Equinix. In questa scelta ha pesato anche l'offerta collocata a Francoforte, un punto geografico strategico.