19/10/2017 di Redazione

Nuovo fondo da 100 milioni di dollari per il blockchain

SparkLabs Group investirà, tramite SparkChain Capital, nelle startup specializzate nel nuovo paradigma e in criptovalute, in mercati chiave come Usa, Europa e Cina. Tra i fondatori personalità note del venture capital.

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Le startup che sviluppano piattaforme basate su blockchain possono mettersi in coda e suonare al campanello di SparkLabs Group. L’acceleratore sudcoreano, attivo al momento soprattutto in Asia e titolare di un paio di fondi di venture capital, ha deciso di investire cento milioni di dollari nelle giovani realtà che decidono di puntare su questo nuovo paradigma, ormai al centro dell’attenzione della comunità hi-tech mondiale. Il nuovo organismo, chiamato SparkChain Capital, verrà diretto da Joyce Kim, già in Freestyle Capital e cofondatrice di Stellar Development Foundation: un gruppo che ha fatto notizia proprio qualche giorno fa per una nuova collaborazione con Ibm nel campo dei pagamenti internazionali. Trasferimenti di denaro ovviamente basati su blockchain.

Insieme a Kim lavoreranno altre personalità note nel settore del venture capital, come Net Jacobsson, cofondatore di SparkLabs Global Ventures e responsabile in passato del business development internazionale di Facebook. Il focus degli investimenti del fondo saranno, come detto, le startup attive nel mercato del blockchain e delle criptovalute in particolar modo in Paesi come Cina, Corea del Sud e Giappone. Ma anche negli Usa e in Europa.

SparkLabs, tramite il proprio acceleratore basato a Seul, ha già effettuato investimenti in alcune aziende specializzate, come Blocko e Sentbe. Ma non solo. Il portafoglio è stato aperto, ad esempio, anche per la piattaforma di scambio di bitcoin svedese Cryex. Ad oggi SparkLabs Global Ventures ha investito circa il 50 per cento delle proprie risorse negli Stati Uniti e la parte restante fra Europa e Asia.

 

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