Passano di mano le attività italiane di Fujitsu, gestite da Fujitsu Technology Solutions Spa (Fts Italy): il 100% delle azioni è stato acquistato da Livia Corporate Development SE, società interna a Livia Group. La holding industriale continua ad allargarsi nel nostro Paese, dopo aver recentemente rilevato Hitachi Systems Cbt dal precedente proprietario, Westpole. Il valore della nuova operazione non è stato comunicato, ma è possibile farsi un’idea considerando che il fatturato annuale di Fujitsu Technology Solutions Spa è di oltre 165 milioni di euro.
Per le attività italiane di Fujitsu dunque si volta dunque pagina, dopo i mesi di incertezze seguiti alla decisione della casa madre giapponese di ridurre gli investimenti nel nostro Paese (così come in Grecia e in Repubblica Ceca), con conseguente impatto su quasi duecento posti di lavoro. Che cosa succederà ora? Sostanziali novità sono all’orizzonte, non solo per quanto riguarda il modus operandi ma anche relativamente all’offerta.
Stando alle dichiarazioni ufficiali del compratore, la transazione “prevede che la società adotti un nuovo brand e diventi il partner esclusivo per la distribuzione dei prodotti Fujitsu Client Computing Devices, Server and Storage sul mercato italiano, nonché partner per l’assistenza in garanzia e i servizi correlati, con il nome di Finix Technology Solutions Spa”. L’acquisita dunque cambia nome, ma mantiene lo status di società per azioni e conferma alla guida il medesimo dirigente: Pierfilippo Roggero, già Ceo di Fts Italy dal 2000 al 2011. “Sono felice di fare parte di questa sfida”, ha commentato, “per trasformare Finix in un player di riferimento della trasformazione digitale, facendo leva sul portfolio di prodotti Fujitsu e anche su ulteriori tecnologie innovative e sui servizi ad esse correlati. Come parte di questa trasformazione rafforzeremo la collaborazione con i nostri partner del canale indiretto e ci concentreremo sulla proposta di tecnologie e servizi sia per le Pmi sia per le grandi aziende”. Il responsabile del canale Emeia di Fujitsu, Dave Hazard, ha inoltre promesso che “i clienti italiani continueranno a ricevere un supporto attento e di alta qualità e potranno avere accesso al portfolio di prodotti e soluzioni Fujitsu che già conoscono e apprezzano”.
“Siamo soddisfatti di aver portato a termine un accordo che permette a entrambe le parti di ottenere reciproci vantaggi, oltre a incrementare il portfolio italiano di LiviaI con l’ingresso di una nuova società IT”, ha dichiarato invece Peter Löw, fondatore e proprietario di Livia Group. “Oltre alle potenziali sinergie con Westpole, la collaborazione con Fujitsu darà vita a una piattaforma capace di supportare lo sviluppo strategico e la crescita a lungo termine della società. Nel complesso, questa operazione mostra la nostra logica di investimento che prevede la collaborazione con realtà corporate per fornire soluzioni per gli asset non-core”.