17/02/2016 di Redazione

Nutanix promette il cambio di hypervisor con un semplice click

La società ha rilasciato Acropolis 4.6, soluzione per il controllo delle macchine virtuali nata con l’obiettivo di facilitare il passaggio dall’hypervisor di Vmware, gruppo con cui il vendor ha sempre avuto un forte legame. Inoltre, la tecnologia X-Fit po

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Nutanix cerca di attirare su se stessa i clienti come api sul miele, “rubandoli” soprattutto a Vmware, offrendo un passaggio facile (one click) e diretto dall’hypervisor della concorrenza al proprio. Come? Con il rilascio della versione 4.6 di Acropolis, l’hypervisor del gruppo di San Jose basato su Kvm e progettato in modo specifico per consentire agli utenti di sfilarsi in poche mosse dal lock-in di altre realtà. Una flessibilità che potrebbe garantire il successo della strategia di Nutanix, azienda un tempo fortemente legata alle soluzioni di Vmware per il controllo delle macchine virtuali. Grazie all’estensione del progetto Acropolis App Mobility Fabric (Amf), la società dà ai clienti abituati a lavorare con vSphere la possibilità di passare al proprio hypervisor tramite un’operazione totalmente automatica e completabile in pochi minuti.

“Nella nuova era del cloud enterprise flessibilità e scelta rappresentano dei principi cardine, perché consentono alle aziende di lanciare sia applicazioni tradizionali, come database e Vdi, sia applicativi Big Data e DevOps di prossima generazione in modo uniforme e coerente”, sottolinea Nutanix. “Questa release estende l’ambizioso progetto Amf con fondamentali aggiornamenti software, che danno ai team It la libertà di scegliere l’ambiente di virtualizzazione corretto per le proprie applicazioni e la flessibilità di cambiare in maniera facile, per ridurre i costi o semplificare le operazioni”.

La novità introdotta da Nutanix potrà essere sfruttata in contesti diversi. Per esempio, un’azienda con numerosi strumenti di vSphere implementati nei data center potrebbe trarre grossi vantaggi dall’aggiornamento di Acropolis negli uffici periferici, garantendo così funzioni di backup e di ripristino in ambienti “cross-hypervisor”. E l’update “naturalmente offre a Nutanix una testa di ponte per l’approdo futuro allo stesso data center”, fa notare Forbes.

Ed è dedicata proprio alle sale macchine la nuova soluzione di automazione Prism, contenuta nella nuova release di Aos, che mette a disposizione funzionalità di machine intelligence direttamente nella piattaforma. Grazie alla tecnologia X-Fit è possibile sfruttare capacità di autoapprendimento che continuano a migliorare l’accuratezza delle previsioni e la qualità delle decisioni automatiche, giorno dopo giorno. X-Fit mette a confronto i diversi algoritmi predittivi, in modo da evitare l’over-provisioning senza mettere a rischio le performance delle applicazioni.

 

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