10/05/2017 di Redazione

Nvidia festeggia un trimestre stellare

Ricavi in crescita del 48%, utile in aumento del 144%. Il gaming continua a rappresentare il 53% del fatturato totale, ma mercati come quello dei data center e dell’automotive spingono i conti dell’azienda e sono sempre più importanti in ottica di diversi

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Nvidia sta vivendo un momento da fare invidia. Giochi di parole a parte, l’azienda ha pubblicato i numeri del primo trimestre dell’anno fiscale 2018 e i dati parlano chiaro: i ricavi sono cresciuti del 48 per cento a 1,94 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è balzato in avanti del 144 per cento a 507 milioni. L’Eps (utile per azione) si è attestato nei tre mesi a 79 centesimi, superiore alle attese, per un aumento del 126 per cento anno su anno. Il grosso del boom di vendite è da attestare alla rinascita delle schede grafiche, sempre più usate per assistere le Cpu in compiti impegnativi come il machine learning e la guida assistita/autonoma.

Non è quindi un caso che il segmento business, coperto anche con l’offerta di Gpu Tesla e dagli acceleratori grafici, stia andando a gonfie vele. I prodotti per data center hanno visto i ricavi crescere del 186 per cento anno su anno, pari a 409 milioni di dollari. Importanti in questo senso le nuove partnership con le divisioni cloud di colossi come Google, Tencent, Ibm e Baidu.

Ma è ancora il gaming a rappresentare la fetta principale di fatturato per Nvidia, e in particolare il 53 per cento del giro d’affari globale (circa un miliardo di dollari). Anche in questo caso si tratta di un forte irrobustimento dei conti, per un aumento dei ricavi del 49 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Bene anche le soluzioni per il mercato dell’automotive, che hanno portato in cassa 140 milioni di dollari (più 24 per cento).

A marzo Nvidia ha siglato un accordo con Bosch per sviluppare e far avanzar le tecnologie di guida autonoma, basandosi sulla piattaforma proprietaria Drive Px, dotata di algoritmi di deep learning e di reti neurali. Per il trimestre in corso l’azienda prevede un fatturato di 1,95 miliardi di dollari e un margine lordo compreso fra il 58,4 e il 58,6 per cento, in leggera contrazione rispetto ai tre mesi appena conclusi (59,4 per cento). I mercati continuano a premiare la società californiana, con il titolo che nell’ultimo anno ha praticamente triplicato il suo valore.

 

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