17/09/2014 di Redazione

Olidata torna italiana: Riccardo Tassi è il nuovo presidente

L'imprenditore forlivense ha rilevato la quota azionaria di proprietà di Acer. Olidata così torna ad essere completamente italiana e sceglie di scommettere su sostenibilità ed efficientamento energetico.

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L'imprenditore forlivese Riccardo Tassi è il nuovo presidente di Olidata, a luglio - con la sua società Le Fonti Capital Partner - ha rilevato il pacchetto azionario del 29,9% di proprietà di Acer: con questo recupero il Gruppo torna ad essere una proprietà al 100% italiana.

La storia di Olidata si ricollega al rapporto con la PA verso cui vanta tuttora un credito di 12 milioni di euro.  Dopo 5 anni quindi il principale produttore nazionale ed europeo di personal computer torna ad essere una proprietà completamente italiana e decide di ampliare il suo core business con una nuova divisione, dedicata a tecnologie d'illuminazione a basso consumo e servizi di energy management.

Con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione che si è tenuto il 13 settembre scorso, è stato nominato un nuovo presidente: Riccardo Tassi. 52 anni, forlivese, viene dal mondo della finanza, in cui ha lavorato sia presso istituti di credito sia come libero professionista. Con l'attività de Le Fonti si è specializzato nel settore del turismo e dell'immobiliare, riservando una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all'energia da fonti rinnovabili.

Conferme dal rinnovo del CdA sono arrivate per il Direttore Generale Alberto Colombo, 44 anni, manager  in azienda dal 2006, e per l'Amministratore Delegato Marco Sangiorgi (nipote del fondatore di Olidata, Carlo Rossi), che negli ultimi quattro anni ha ripreso in mano l'azienda rilanciandola nel mercato italiano dell'ICT, puntando in particolare al business della PA.

"L'Italia, dicono le stime, è al primo posto in Europa per il numero di aziende che stanno riportando a casa le produzioni delocalizzate in Cina"  dichiara Sangiorgi  a proposito delle novità che riguardano Olidata. "Sono circa 80 le imprese che negli ultimi mesi hanno effettuato recupero di capitale dall'Asia. La nostra realtà è una di queste: con l'ingresso de Le Fonti nella compagina societaria del Gruppo vogliamo rilanciare l'offerta verso la Pubblica Amministrazione in particolar modo, ma anche verso le grandi realtà private, che hanno bisogno di un servizio personalizzato, non compatibile quindi con i lunghi tempi delle produzioni all'estero. Ora puntiamo su un'offerta che comprende anche il nuovo progetto dedicato all'efficientamento energetico, per andare verso una città del futuro sempre più sostenibile, efficiente, funzionale, in una parola smart".

Insieme a Olidata e all'ente certificatore AJA Europe, Le Fonti ha dato vita oggi a una nuova società, "Olidata AJA Srl", dedicata alla progettazione e vendita di servizi di energy management e di impianti per la riduzione dei consumi energetici.

Tassi sottolinea che "la nascita di una nuova divisione dedicata all'efficientamento energetico rappresenta un nuovo, importante traguardo raggiunto dall'azienda in un processo, ancora in corso, di diversificazione commerciale e di espansione verso un duplice orizzonte: quello della Pubblica Amministrazione, di cui siamo uno dei principali fornitori per quanto riguarda i prodotti e i servizi dell'ICT, e quello dei mercati esteri. In particolare, con l'entrata di Olidata nel consorzio BIC formalizzata i primi di settembre andremo a sviluppare una serie di attività in Nord Africa e nel bacino del Golfo".

A proposito delle novità e dei prodotti che Olidata annuncerà prossimamente, il presidente aggiunge che "abbiamo in cantiere anche importanti novità per quel che riguarda il mondo della pubblica istruzione. Prossimamente infatti inaugureremo un prototipo di aula multimediale scolastica 2.0, che rispecchia il nostro modo di intendere l'insegnamento, sempre più proiettato verso i nuovi strumenti di comunicazione digitale".

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