11/07/2019 di Redazione

Open Fiber amica di tutti: estesi gli accordi con Vodafone e Tiscali

La società controllata da Enel e Cassa depositi e prestiti ha esteso gli accordi presi con i due carrier anche agli oltre 7.600 comuni delle aree bianche della mappatura Infratel, quelle meno densamente popolate.

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L’Italia potrà viaggiare sulla fibra ottica di Open Fiber, lasciando alle persone libertà di scelta sull’operatore di telecomunicazioni a cui rivolgersi. Non solo nelle città densamente popolate ma anche nelle aree bianche della mappatura Infratel, quelle considerate “a fallimento di mercato”. Sarà possibile grazie a Open Fiber, società controllata da Enel e Cassa depositi e prestiti, che opera come fornitore di fibra spenta per Vodafone, Fastweb e Tiscali mettendo a disposizione la propria infrastruttura fisica per i servizi di telefonia e Internet dei carrier. 

 

I futuri rapporti con Tim dipenderanno dall’ipotesi dello scorporo della rete fisica, di cui si discute da oltre quindici anni, mentre più recentemente le due aziende hanno aperto il dialogo per valutare di spartirsi il mercato ed evitare di ostacolarsi a vicenda. L’interesse commerciale di tutti è soprattutto sulle aree nere, ma - fortunatamente per cittadini e aziende - anche quelle meno redditizie saranno coperte da servizi di fibra ottica. 

 

Tra ieri e oggi, infatti, sia Tiscali sia Vodafone hanno annunciato l’estensione alle aree bianche dei rispettivi accordi in corso con Open Fiber, così come già aveva fatto Fastweb in primavera. Il piano di cablaggio di Open Fiber prevede la copertura di oltre 19 milioni di unità immobiliari in tutto lo Stivale, con una infrastruttura Ftth (Fibert to the Home) che potrà garantire fino a 1 Gbps di velocità di trasferimento dati. Oltre alle aree nere e grige, sarnano inclusi i 7.635 comuni delle aree bianche, che dunque non dovranno soffrire di alcun “digital divide”.

 

Per quanto riguarda Vodafone, la partnership che già riguardava 271 città è stata ampliata per includere le zone a fallimento di mercato. Peraltro in quattro comuni di area bianca Vodafone ha già lanciato le prime sperimentazioni di servizi su rete ottica: si tratta di Anguillara Sabazia (RM), Campagnano di Roma (RM), Fino Mornasco (CO) e San Giovanni La Punta (CT). Stando all’ufficio stampa di Open Fiber, si valuterà “l’eventuale estensione della sperimentazione commerciale” a un centinaio di comuni.

 

"Nelle aree bianche procediamo con la realizzazione della rete a banda ultralarga rispettando i tempi concordati con Infratel e nel 2019 termineremo i lavori in circa 800 comuni”, ha dichiarato Elisabetta Ripa, amministratore delegato di Open Fiber.

 

L’accordo con Tiscali è stato anch’esso ampliato esattamente allo stesso modo, prevedendo di potervi includere tutto il territorio italiano, aree bianche comprese. “Siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con Open Fiber e dell’ulteriore estensione dell’accordo, che conferma la missione di Tiscali di garantire a tutti i cittadini il diritto all’accesso a servizi internet ultra veloci e che rappresenta un tassello importante per la nostra strategia di rilancio e sviluppo nel mercato in fibra”, ha commentato l’AD della società, Renato Soru.

 

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