13/01/2017 di Redazione

Opera accende una nuova luce sui browser del futuro

La software house ha pubblicato Neon, applicativo per navigare ricco di elementi grafici accattivanti. Disponibile per Windows, non è ancora un programma completo ma serve principalmente per testare sul campo diverse idee.

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Si chiama Neon, ma non è il progetto di interfaccia grafica che Microsoft sta sperimentando per Windows 10. Bensì, è il nuovo browser svelato da Opera. Al momento si tratta di un “concept”, comunque già disponibile per il download e compatibile con l’ecosistema di Microsoft, da cui non ci si devono aspettare tutte le funzionalità tipiche dei browser maturi. Lo scopo della software house è principalmente quello di testare sul campo nuove idee, di progettazione e di usabilità, che potrebbe poi trovare posto nelle applicazioni future. Il punto di partenza è quanto fatto con la versione standard di Opera, con elementi ricreati da zero per garantire innanzitutto un’esperienza utente più coinvolgente.

L’homepage, quindi, è completamente differente da quelle degli altri programmi per navigare. Sono ancora presenti scorciatoie e segnalibri per un accesso veloce ai siti, ma vengono mostrati come bolle fluttuanti sullo sfondo del desktop: la finestra di Neon è infatti completamente trasparente. I pulsanti si animano quando si passa sopra col puntatore del mouse e possono essere liberamente spostati.

Anche la barra degli indirizzi è leggermente differente da quelle classiche, perché nell’homepage lascia sostanzialmente il posto a semplice casella di testo con la scritta: “Cerca o inserisci l’indirizzo”. Le pagine non vengono elencate come schede, ma come altri bottoni circolari nella colonna di destra della finestra. In caso ci siano più siti aperti, è possibile accedere in automatico allo split-screen semplicemente trascinando l’icona a destra nella parte superiore di una pagina già aperta.

 

 

Le dimensioni della suddivisione dello schermo possono essere regolate a piacimento ed è possibile invertire in un passaggio la disposizione delle finestre. Nella colonna di sinistra di Neon, invece, si trovano cinque tasti: il segno “+” permette di aprire una nuova pagina, mentre il simbolo “Play” consente invece di continuare la riproduzione di streaming video in background, creando di fatto una raccolta separata di tutti i file multimediali in riproduzione.

Seguono un tasto per catturare snapshot delle pagine, una galleria delle immagini salvate e la cartella dei download. Quante delle novità sperimentate su Neon vedremo nel prossimo futuro su un browser stabile? Ad oggi non è dato saperlo, ma Opera va comunque apprezzata per voler provare a svecchiare una famiglia di applicativi fondamentalmente popolata da cloni ed emuli.

 

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