04/06/2007 di Redazione

Palm Foleo: troppo avanti o praticamente inutile?

Palm ha annunciato la prossima commercializzazione del suo "companion" per smartphone

Introduzione

Palm è di nuovo al centro dell'attenzione grazie soprattutto alla campagna di lancio del nuovissimo Foleo. Difficile definirlo, perché in fondo si tratta di uno smart-coso: non telefona e certamente non può essere considerato l'erede del Treo. Wikipedia lo chiama sub-notebook; Palm invece "mobile companion". Il suo chassis e gli 1,1 kg effettivamente danno l'idea di un portatilino tuttofare, che però senza un telefono cellulare accanto appassisce nella sua austera stilosità.

Il display LCD da 10,2 pollici vanta una risoluzione massima di 1024 x 768. La dotazione hardware comprende un cuore Intel Xscale PXA27, 256 MB di memoria Flash (la quantità di RAM non è certa), supporti Wi-FI e Bluetooth, porte USB, slot SD e CompactFlash. In pratica Foleo permette ogni tipo di sincronizzazione e grazie alla presenza della suite per l'ufficio (Documents to Go) e il client e-mail è in grado di esprimere interessanti di potenzialità operative - almeno sotto il punto di vista dell'usabilità mobile. Il tutto accompagnato da un'autonomia massima - dichiarata - di circa 5 ore. Prezzo di lancio? Circa 499 dollari (100 dollari in meno rispetto al listino ufficiale) per il lancio statunitense fissato per l'estate - in Europa bisognerà aspettare fine anno.

Ora, secondo le ultime indagini di mercato entro la fine del 2007 saranno raggiunti nel mondo i 24 milioni di account e-mail wireless. Entro il 2010, invece, saranno sfiorati i 200 milioni di account.
È evidente che in uno scenario di questa portata anche un "companion" potrebbe entrare nei cuori - e nei taschini - di milioni di utenti soffiando così sulle ali di Palm.

Criticità online

Online, però, si è già scatenata una bagarre di pareri contrastanti. Foleo ha certamente un aspetto gradevole ma il nome secondo alcuni esperti forse non è troppo azzeccato. In spagnolo - che è quasi una prima lingua negli Stati Uniti - Foleo ricorda non poco "feo" (brutto) e "oleo" (olio da pittura). Allo stesso tempo è sotto accusa la campagna pubblicitaria. Palm dal primo minuto ha mostrato Foleo in compagnia del Treo alimentando il dubbio che si tratti dell'unico binomio possibile. Cosa assolutamente falsa, dato che di fatto è sufficiente disporre di un qualsiasi dispositivo mobile con supporto wireless o porta USB. Uno degli aspetti vincenti riguarda proprio le caratteristiche open (source) del software di sincronizzazione. Non bisogna infatti dimenticare che il sistema operativo di Foleo è basato su Linux, con tutti i vantaggi licenziatari del caso.

Jeff Hawkins, il guru della Palm, ha praticamente inventato una nuova categoria di dispositivi con il Foleo. Ma sebbene assomigli a un piccolo portatile non funziona come tale e sebbene disponga di funzionalità simili ad uno smartphone non permette di telefonare. Quindi? A tutti gli effetti si tratta di un'estensione per un cellulare che però costa 500 dollari. Dispone di una bella tastiera, un ampio display per vedere immagini, testi e presentazioni, ma alla fine fa ben poco di più rispetto ad un vero smartphone. Sempre ricordando che non permette di fare chiamate. Beh, però dispone di un tasto on/off istantaneo…

La cosa più divertente letta su alcuni blog è l'eventuale fantascenario che potrebbe provocare il Foleo sul mercato. Immaginate Apple che lancia un video iPod companion… A soli 300 dollari ecco a disposizione un player portatile che non permette di riprodurre DVD ma solo video in streaming via Wi-Fi attraverso un altro iPod. Geniale!

Il segmento per questo gadget, sempre secondo Hawkins, dovrebbe essere trainato da quel gruppo di utenti che normalmente utilizza gli smartphone per spedire e ricevere e-mail. Come fanno notare alcuni esperti, però, nella maggior parte dei casi non i tratta di clienti Palm OS e Windows Mobile, bensì di utenti Blackberry e Symbian. Ops.

Un altro problema è rappresentato dal limite software di Foleo. Togliendo il mailing e il browsing rimane poco. Insomma bisognerà aspettare che la comunità di sviluppo Palm si dia da fare… ma siamo sicuri che si butteranno nell'impresa? E poi, perché non è già presente un'applicazione VoIP pre-istallata da sfruttare in wireless?

In verità alcuni osservatori sono convinti che fino al lancio qualcosa sarà cambiato. Non è un caso infatti che i dettagli tecnici siano stati limitati all'osso.

Palm crede in Foleo

Hawkins, comunque, è convinto della bontà del progetto. "Si tratta di una nuova categoria di prodotto. Penso che sia la migliore idea che ho mai avuto. Più sei avanti e più la gente a difficoltà a capire. È difficile tornare indietro nel tempo, ma quando realizzammo il Pilot molti pensarono che fosse una stupidata", ha dichiarato Hawkins. "È semplice. Piccolo. Veloce e basato su solid state…".

Questo è Foleo. Un prodotto di nicchia? Forse. Costoso? Forse. Utile? Forse. Lo comprerei? No, ma forse perché non rientro nella categoria di quelli che scaricano abitualmente la posta tramite smartphone…

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