07/10/2015 di Redazione

Passeggero indesiderato: Porsche rifiuta Android Auto

La casa di Stoccarda avrebbe preferito CarPlay di Apple perché il sistema di infotainment di Google invierebbe dati a Mountain View sull’utilizzo delle vetture, comprese informazioni tecniche su motori e prestazioni in strada. Big G, però, smentisce categ

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È uno scambio di accuse e di smentite incrociate e, su tutto, regna l’incertezza. Secondo la rivista Motor Trend, Porsche si rifiuterebbe di installare il sistema Android Auto sui propri bolidi perché questo sarebbe in grado di inviare “tonnellate” di dati sul veicolo direttamente a Google. Si va, ovviamente, dall’utilizzo delle applicazioni di infotainment alle informazioni sulla temperatura dell’olio della macchina o sulla velocità. Per questi motivi, per i modelli 911 Carrera e 911 Carrera S, la casa di Stoccarda avrebbe preferito CarPlay di Apple. Sono bastate poche ore però per far scattare la reazione di Mountain View che, contattata da The Verge, ha categoricamente negato quanto riportato dal magazine online. “Per noi la privacy è estremamente importante e non raccogliamo i dati indicati da Motor Trend”, il commento di un portavoce di Google. “Gli utenti scelgono quali informazioni condividere con Android Auto, ma servono soltanto per migliorare la loro esperienza e l’utilizzo di alcune funzionalità, come la guida senza mani o la navigazione Gps”.

Chi ha ragione? In attesa di ulteriori sviluppi, sembra che la bilancia al momento penda in favore di Google. Per un semplice motivo di scelte societarie. Volkswagen, infatti, casa madre di Porsche, ha scelto di adottare Android Auto per tutti i nuovi modelli che saranno commercializzati dal 2016 in poi. Stessa decisione per i veicoli Audi, appartenente sempre al gruppo Vw. Che senso avrebbe quindi optare per una tecnologia in certe vetture, salvo ribaltare la decisione per un altro marchio?

 

La navigazione in Google Maps con Android Auto

 

O la casa di Stoccarda è a conoscenza di qualcosa che il top management di Wolfsburg non sa, oppure, semplicemente, la notizia non poggia su basi reali. È, in sostanza, falsa. Ma il gruppo Volkswagen non è l’unico. Al momento, altre 35 compagnie hanno già scelto Android Auto come sistema di infotainment predefinito per i propri veicoli. Tra queste si trovano, Alfa Romeo, Chevrolet, Citroen, Fiat, Ford, Mitsubishi, Nissan, Opel, Peugeot e Volvo. Il gotha dell’automotive mondiale che, in questi mesi, ha avuto tutto il tempo per osservare eventuali comportamenti anomali da parte del sistema di Google. Porsche continuerà a sostenere la propria posizione?

 

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