03/08/2011 di Redazione

PayPal alla cassa: bancomat e contanti addio?

Il sistema di pagamento on line più diffuso al mondo annuncia l’avvio, per fine 2011, della sperimentazione di un nuovo circuito basato su tecnologie mobili e carte elettroniche che funzionerà anche offline presso i Pos dei negozi reali.

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L’annuncio dell’amministratore delegato di eBay, società di cui PayPal è sussidiaria, è inequivocabile e apre un ulteriore nuovo orizzonte nel campo dei sistemi di pagamento elettronici: “entro la fine dell’anno inizieremo i test negli Usa con un grande distributore, nel 2012 saremo in 20 catene”.

L’idea è quella di trasformare PayPal, e cioè una piattaforma utilizzata attivamente da 100 milioni di utenti e da oltre 100mila siti in tutto il mondo ed è per questo la più diffusa e conosciuta fra gli e-shopper, in un circuito che potrà andare a sostituire il tradizionale bancomat, le classiche carte di credito e naturalmente i contanti. Il tutto, questa la vera rivoluzione, anche alla cassa dei negozi fisici e non solo sui siti dei merchant che vendono online.

I test coinvolgeranno nel 2012 venti negozi statunitensi e si baseranno su tecnologie mobili e carte elettroniche dedicate. La diffusione degli smartphone, per diretta ammissione di Donahoe, è la chiave di volta del progetto: “proprio la diffusione dei cellulari di nuova generazione – ha detto il numero uno di eBay - sta facendo sfumare le differenze tra commercio online e offline. Sono i commercianti stessi che ci chiedono di portare Paypal fuori dalla rete e noi vediamo un’opportunità che si realizzerà nei prossimi tre-cinque anni”.

In vista ci potrebbero quindi esserci accordi mirati con i social network più vicini al mondo dell’e-commerce, come Groupon o Living Social, e l’idea di sbarcare nei negozi è comunque un guanto di sfida evidente lanciato in direzione di Google e del suo Wallet basato su tecnologia Nfc. Tecnologia che PayPal ha sposato per un servizio dedicato agli smartphone Android, che abilita trasferimenti di denaro semplicemente avvicinando due terminali, ma che probabilmente non utilizzerà per il nuovo progetto perché, ha detto ancora l’Ad, “i sistemi Nfc non sono standardizzati”.


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