19/02/2016 di Redazione

Paypal cambia faccia alla propria app per attrarre i giovani

Il gigante delle transazioni ha rilasciato una nuova versione del proprio applicativo per Android e iOs, caratterizzata da una nuova grafica e da comandi resi ancora più intuitivi. L’obiettivo non dichiarato è accrescere l’utilizzo del software anche nell

immagine.jpg

Un’applicazione che negli ultimi due anni ha registrato un aumento del 100% di transazioni economiche “tra pari” non poteva che essere rilanciata in grande stile. Così ha fatto Paypal con la propria app per Android e iOs, già disponibile in una nuova versione su Google Play Store e App Store. Il colosso finanziario ha deciso di mettere al centro quello che più conta per il proprio business, vale a dire i soldi, spostando in posizione dominante i comandi per inviare e richiedere denaro. Nella parte alta del display, appena sotto l’immagine del profilo, si trova la voce di gestione del bilancio. Paypal ha reso l’applicazione una piattaforma iterativa, in modo da facilitare e personalizzare l’esperienza con il software da dispositivi mobili, in tutti i 145 mercati in cui l’applicativo è attualmente disponibile.

I contatti con cui “intrattenere” relazioni economiche sono consultabili grazie all’integrazione con la rubrica, a cui si accede direttamente dall’applicazione: è sufficiente selezionare una persona con un tap per visualizzare le opzioni disponibili. L’aggiornamento include anche scorciatoie per i contatti coinvolti più di frequente e una migliorata autenticazione tramite impronte digitali su sistemi Android.

Ma lo scambio di denaro tra privati, pur rimanendo la funzionalità principale del servizio, non è ovviamente l’unica cosa realizzabile con l’app di Paypal. La società ha facilitato anche l’utilizzo delle funzionalità in-store, corroborando le alleanze con partner come Yelp Eat24 che permette di farsi consegnare a casa alimenti e piatti pronti da ristoranti, bar e negozi. L’obiettivo del gigante delle transazioni è rendere sempre più appetibile l’applicazione per la fascia di utenza giovane, che oggi dimostra di preferire Venmo (acquisita nel 2013 da Paypal), piattaforma su cui lo scorso gennaio è stato trasferito oltre un miliardo di dollari in un mese.

 

ARTICOLI CORRELATI