31/03/2017 di Redazione

Pc “italiani” in declino, si salvano le soluzioni flessibili

Secondo Idc, nel 2017 nel nostro Paese le consegne di desktop, notebook, workstation e tablet subiranno una flessione del 6,6% anno su anno, per un totale di 6,6 milioni di unità. Boom invece per convertibili, ultraslim e dispositivi con tastiera staccabi

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Agli italiani piacciono i dispositivi “thin and light”, vale a dire le soluzioni di computing versatili, leggere e se possibile anche molto potenti. Secondo gli ultimi dati di Idc, nel 2017 nel nostro Paese i device convertibili, ultraslim e con tastiera staccabile cresceranno in totale del 22,7 per cento: ma questo continuo successo non basterà per frenare la domanda complessiva di desktop, notebook, workstation e tablet. In generale, per la società di ricerca, il mercato italiano dei personal computing device (Pcd), raggiungerà 6,6 milioni di unità consegnate, il 6,6 per cento in meno rispetto all’anno scorso. Il segmento dei Pc “standard” subirà nello specifico una contrazione dell’11,7 per cento, mentre i tablet rimarranno sostanzialmente stabili (meno 0,2%).

“I notebook ultraleggeri e convertibili avranno rispettivamente una crescita stimata del 28,4 e 77,9 per cento”, spiega Andrea Minonne, research analyst, Idc Western Europe Personal Computing. “Soluzioni ultraslim o con uno schermo in grado di ruotare di 360 gradi sono in forte crescita perché permettono agli utilizzatori di rispondere alle esigenze di flessibilità e di mobilità. Le preferenze stanno cambiando anche in Italia e si stanno muovendo da soluzioni tradizionali a più evolute”.

Il trend è confermato dall’aumento che convertibili e ultraslim avranno nel mix notebook nel corso degli anni. La loro quota complessiva sull’intero mercato italiano Pcd, commercial e consumer, crescerà dal 12,4 per cento nel 2017 al 19,4 per cento nel 2021. Ciò a discapito delle soluzioni notebook tradizionali, che registreranno una flessione a livello di quote di mercato dal 21,7 per cento di quest’anno al 13,8 per cento del 2021.

I Pcd, però, continueranno a essere influenzati dalla lenta ripresa del nostro mercato. La prima metà del 2017 sarà caratterizzata da un aumento delle componenti, che contribuiranno a far crescere il prezzo totale dei dispositivi. Tuttavia, essendo la mobilità una delle maggiori priorità per la trasformazione, le aziende saranno comunque in prima linea nell’adozione di soluzioni flessibili e ultraleggere di ultima generazione. Inoltre, i miglioramenti in termini di sicurezza e performance contribuiranno a sostenere la crescita di questi prodotti in ambito commerciale.

 

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