Uno dei più potenti supercomputer del mondo è obsoleto e sarà smantellato. Si tratta di Roadrunner, che era meritevolmente finito al primo posto nella lista dei 500 supercomputer più potenti del mondo sia nel 2008 sia nel 2009. Era in grado di elaborare più di un quadrilione di operazioni in virgola mobile al secondo e lavorava presso il Los Alamos National Laboratory nel New Mexico per conto del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti.
Troppi consumi
È possibile che un supercomputer diventi obsoleto e in meno di cinque anni non sia più utile? A dire il vero no: Roadrunner è il 22mo sistema più veloce al mondo, il problema è che il suo consumo energetico è altissimo perché quando è stato progettato non sono state implementate soluzioni per l'efficienza energetica.
Costato più di 120 milioni di dollari, Roadrunner conta su 296 server rack collegati con InfiniBand e occupa un'area di 6.000 metri quadrati. L'architettura ibrida prevede 122.400 core di processore IBM PowerXCell 8i e AMD Opteron dual-core.
Roadrunner perse lo scettro di supercomputer più veloce del mondo nel novembre 2009 quando fu battuto da Jaguar, che a sua volta ha ceduto il primato a Titan nel novembre 2012. Questo non significa che la velocità di Roadrunner non sia sufficiente per le ricerche a cui era destinato.
Roadrunner
Il problema è che nel novembre del 2012 Roadrunner assorbì 2.345 kilowatt per affermarsi come 22mo supercomputer più veloce del pianeta. Al 21mo classificato bastarono 1.177 kilowatt, al 23mo solo 493 chilowatt.
"È necessario migliorare l'efficienza energetica per rendere accessibili le bollette dell' energia elettrica" si legge nella relazione del centro di Los Alamos. "È inoltre indispensabile che i supercomputer del futuro dispongano di nuove soluzioni per la gestione e la conservazione delle grandi quantità di dati coinvolti nei calcoli".