29/05/2018 di Redazione

Per Google, la Cina di Xiaomi è una realtà... aumentata

Lo smartphone Mi Mix 2S entra nella lista dei modelli compatibili con la piattaforma di sviluppo software ARCore.

immagine.jpg

Google porta la sua realtà aumentata in Cina, a casa di Xiaomi. Il produttore di Shenzen, recentemente sbarcato in Italia con un primo punto vendita monomarca, può portare sul suo smartphone Mi Mix 2S le applicazioni create con ARCore. Lo farà e lo ha già fatto, dato che le prime proposte all'insegna della augmented reality sono comparse sull'app store di Xiaomi (Mi Store) a disposizione degli utenti cinesi. Funzionando su risorse locali e senza necessità di appoggiarsi al cloud, queste applicazioni potranno dribblare eventuali problemi di censura da parte delle autorità nazionali.

Presentato ufficialmente lo scorso febbraio in versione pubblica e stabile, si tratta di kit di sviluppo software per la realtà aumentata, con il quale è possibile creare app (sia per Android, sia per iOS) con funzionalità di tracciamento dei movimenti, percezione dell'ambiente circostante, calcolo delle condizioni di luce esterne, e altro ancora. In parole povere, app che usando la fotocamera e i sensori del dispositivo permettono di sovrapporre oggetti virtuali o annotazioni testuali a immagini del mondo fisico, oppure di manipolare figure 3D o di giocare con videogame di realtà mista. Nel recente aggiornamento alla versione 1.2 sono state aggiunte ulteriori capacità, come per esempio funzioni di condivisione.

Al momento del debutto l'Sdk risultava già compatibile con i dispositivi Pixel di Google e con una selezione di modelli di altri vendor, poi la lista si è progressivamente allargata con l'aggiunta dei Nexus, dei Samsung Galaxy, di modelli di Sony, Motorola, Lg, Hdm Global, Huawei, Asus, Sony e Oneplus.

 

 

L'ammissione di Xiaomi non rappresenta dunque chissà quale straordinaria notizia dal punto di vista tecnologico, ma è significativa perché segna l'ingresso di un secondo produttore cinese di peso (dopo Huawei, presente con gli smartphone P20, P20 Pro e Mate RS Porsche Design) e nel mondo della realtà aumentata “certificata” da Google e soprattutto perché Xiaomi è il primo a ospitare l'applicazione di ARCore direttamente sul proprio negozio di app. La società di Mountain View ha anche fatto sapere che altri partner del progetto saranno annunciati “a breve”.

Il Mi Mix S2, un modello da circa 500 euro con caratteristiche fotografiche di pregio, è stato fral'altro inserito nell'offerta distribuita in Italia attraverso il Mi Store di Arese, Mediaworld, Trony e accordi con i carrier.

ARTICOLI CORRELATI