È di poche settimane fa la notizia relativa all’ultima guerra appena scoppiata sui social network, che ha coinvolto Twitter e una particolare app, Meerkat, nel campo dello streaming di contenuti multimediali. Questo software, che per funzionare deve appoggiarsi alla piattaforma dell’uccellino azzurro, va collegato al proprio account di microblogging e viene utilizzato come sistema per comunicare ai propri follower l’avvio di un video. Premendo un tasto si mette la trasmissione in play e il filmato può essere fruito da tutti gli utenti di Meerkat. Una volta concluso lo streaming, di questo non rimane traccia.
Quasi scontata la reazione di Twitter, che ha limitato l’accesso della app ai suoi utenti e ha deciso di andare addirittura oltre, acquisendo Periscope: una società che ha sviluppato un applicativo per iOs concorrente a Meerkat, operativo dal 26 marzo scorso. Ebbene, l’ultimo atto di questa battaglia all’ultimo frame lo ha siglato Periscope Streams, un sito non ufficiale che raccoglie in un’unica pagina tutto quello che gli utenti stanno condividendo su Periscope in un certo momento.
Il portale mostra ogni filmato a mo’ di anteprima e i video sono avviabili semplicemente con un click. Oppure con un tocco di dita, visto che il servizio è disponibile sia in versione desktop sia mobile. Sul sito si può trovare davvero tutto quello che viene caricato su Periscope, dal live reporting di una conferenza al tizio che si coccola i gatti sul letto di casa.
Secondo alcune recensioni, comunque, tra le due app ci sarebbero differenze di non poco conto, perché il programma comprato da Twitter risulta vincente in termini di estetica e funzionalità: i video, ad esempio, si possono salvare per essere poi lanciati in un secondo momento, mentre il sistema di chat presenta caratteristiche avanzate soprattutto dal punto di vista dell’esperienza utente.
Gli stessi creatori di questo portale, i progettisti dell’agenzia statunitense Glow, hanno da poco lanciato una pagina gemella, Meerkat Streams, che ospita per par condicio anche i contenuti circolanti su Meerkat. Giustizia è fatta.