Il valore di mercato del produttore taiwanese è arrivato a 33,8 miliardi di dollari, quello della casa finlandese si ferma a circa 33 miliardi. Il “market cap” di Rim è nell'ordine dei 28,5 miliardi. Solo Apple e Samsung possono vantare un valore superior
HTC può oggi vantare una capitalizzazione di mercato superiore a quella di Research In Motion e Nokia. Il valore sui listini della Borsa di Taipei del produttore taiwanese è arrivato infatti a 33,8 miliardi di dollari, quello della casa finlandese si ferma a circa 33 miliardi e il cosiddetto “market cap” di Rim è nell'ordine dei 28,5 miliardi. Il che significa, fra i produttori di telefonini, questo: solo Apple e Samsung possono vantare un valore superiore a quello di Htc, che nel bilancio del trimestre chiuso al 31 dicembre ha iscritto margini operativi pari al 16%.
HTC Desire HD, uno degli smartphone più pregiati del produttore taiwanese
Nell'attestare il sorpasso compiuto a opera di Nokia, analisti e addetti ai lavori hanno soprattutto evidenziato l'andamento dei rispettivi titoli nei primi tre mesi di quest'anno,
il prezzo dell'azione di Htc è cresciuto da gennaio a oggi del 33% contro la flessione del 19% del titolo della rivale, e quello relativo al 2010, HTC ha triplicato la propria capitalizzazione, Nokia ha perso in Borsa il 28%.
Altro punto focale le prospettive a medio termine nel mercato dei telefonini. Il divario in termini di volumi venduti nel 2010 è improponibile (461 milioni contro 24,7 milioni per la casa scandinava) ma a favore della società asiatica gioca il fattore Android. E basta dare un rapido sguardo alle previsioni stilate da Gartner per i prossimi 24 mesi - che vedono il sistema operativo di Google arrivare a una quota del 49% nel mercato degli smartphone - per capire come HTC abbia tutti i requisiti per continuare a crescere ancora.