07/04/2010 di Redazione

Più efficienti con la collaboration

Lo dice un'indagine mondiale svolta per Cisco. I manager IT dicono che aiuta produttività ed efficienza. Gli utenti lamentano i blocchi ai social media e una parte di loro li ignora

immagine.jpg

A fine marzo Cisco ha presentato i risultati di uno studio globale tra i manager IT a proposito degli investimenti in strumenti di collaborazione. Il 77% degli IT manager conta di aumentarli anche se, stranamente, i loro utenti indicano che le policy aziendali applicate al lavoro cooperativo ne frena in realtà il successo e la capacità di collaborare. Anzi, un quarto di essi, di fronte ai “blocchi dei social media” , ha modificato i computer aziendali e i cellulari per poter continuare a usarli poiché “hanno bisogno di quegli strumenti per fare il proprio lavoro”.

La ricerca si intitola “Collaboration Nations” ha ascoltato aziende medie, da 250 addetti in su, e ha coinvolto oltre 2mila utenti e più di mille manager IT in 10 Paesi al mondo tra cui l’Italia.

Risulta, quindi, che India e Cina sono quelli dove i manager IT sono più sensibili e propensi all’adozione di strumenti di collaborazione soprattutto in video conferencing, web conferencing e telefonia IP.

In generale il 96% dei manager attribuisce valore agli strumenti d collaboration, il 77% entro ottobre vi investirà e il 56% aumenterà gli investimenti. I vantaggi attesi riguardano l’efficienza.

Il 69% degli utenti ascoltati utilizza regolarmente strumenti di collaboration quali video e web conferencing per lavorare meglio. A frenare il loro entusiasmo sono a volte le incompatibilità degli strumenti, i formati delle informazioni (voce, video, dati) ma anche le policy aziendali. 

Oltre la metà dei manager IT (52%) ha infatti posto blocchi ai social media. Come risposta la metà degli utenti ammette di ignorare le policy aziendali e il 27% ha modificato le impostazioni dei device aziendali per accedere ai social media.


 

Quali sono i benefici percepiti dagli utenti dagli strumenti di collaborazione?

  • Il 45% degli utenti nota una maggiore produttività ed efficienza; 
  • il 40% sottolinea che aiutano a risolvere i problemi legati al lavoro; 
  • il 31% dice che accelerano i processi decisionali.

Nell’elenco dei desideri, invece, ci sono:

  • più semplicità nell’uso (58%), 
  • possibilità di comunicare ovunque e in qualunque momento (45%), 
  • più funzionalità (37%).

C’è un rovescio della medaglia:

  • il 46% comunque sottolinea che nonostante la collaborazione alla fin fine le decisioni le prende il vertice aziendale 
  • e il 39% pensa che a volte i colleghi non siano disposti a condividere ciò che sanno anche se non influirebbe sulle loro carriere.

Insomma, chi sa preferisce tenerselo per sé. Non proprio il massimo dello spirito collaborativo.

 

Oltre la metà dei manager IT (52%) ha infatti posto blocchi ai social media. Come risposta la metà degli utenti ammette di ignorare le policy aziendali e il 27% ha modificato le impostazioni dei device aziendali per accedere ai social media.


 

Quali sono i benefici percepiti dagli utenti dagli strumenti di collaborazione?

  • Il 45% degli utenti nota una maggiore produttività ed efficienza; 
  • il 40% sottolinea che aiutano a risolvere i problemi legati al lavoro; 
  • il 31% dice che accelerano i processi decisionali.

Nell’elenco dei desideri, invece, ci sono:

  • più semplicità nell’uso (58%), 
  • possibilità di comunicare ovunque e in qualunque momento (45%), 
  • più funzionalità (37%).

C’è un rovescio della medaglia:

  • il 46% comunque sottolinea che nonostante la collaborazione alla fin fine le decisioni le prende il vertice aziendale 
  • e il 39% pensa che a volte i colleghi non siano disposti a condividere ciò che sanno anche se non influirebbe sulle loro carriere.

Insomma, chi sa preferisce tenerselo per sé. Non proprio il massimo dello spirito collaborativo.

 

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI