06/10/2016 di Redazione

Più immagini e ricerche visuali nel futuro di eBay con Corrigon

La piattaforma di e-commerce per negozianti e privati ha siglato il suo terzo accordo di acquisizione nel campo dell’intelligenza di artificiale. Cpmprerà (forse per meno di 30 milioni di dollari) l’israeliana Corrigon, specializzata in tecnologie per il

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Meno testo, più immagini popoleranno lo shopping su eBay. La piattaforma per la compravendita online ha messo a segno una nuova acquisizione nel campo dell’intelligenza artificiale, quella di Corrigon: una società israeliana specializzata in tecnologie per il risconoscimento delle immagini. L’accordo è stato firmato, ma il passaggio societario effettivo è ancora da realizzarsi. La cifra non è stata comunicata, anche se le fonti di TechCrunch riferiscono una spesa inferiore ai 30 milioni di dollari. Si tratta, in ogni caso, del terzo acquisto recente dell’azienda californiana nel campo dell’intelligenza artificiale, dopo quelli della svedese Expertmaker e della israeliana SalesPredict.

Nata nel 2008, di Israele è anche Corrigon, la cui tecnologia “intelligente” è però non focalizzata sulle immagini. Uno dei suoi due fondatori, Avinoam Omer (l’altro è Einav Itamar), è anche il padre di Zoomix, società di analyltics e data management comprata ne lotto anni fa da Microsoft. Da dove nasce l’interesse di eBay? La tecnologia di Corrigon aiuta a “identificare un prodotto a partire da un’immagine, associando gli elementi visive e quelli testuali”, spiega una nota diffusa dalle due aziende.

Ogni giorno eBay conta oltre un miliardo di articoli in vendita, motivo per cui l’opera di associazione fra testi e immagini non può certo essere manuale. L’azienda ha anche detto che Corregon contribuirà ai suoi “sforzi in direzione del riconoscimento delle immagini, della loro classificazione e miglioramento, come parte della sua iniziativa sui dati strutturati”. E sembra di poter intuire che in future eBay migliorerà non solo l’estetica dei suoi siti, associando più immagini e di migliore qualità alle descrizioni dei prodotti. In gioco c’è anche la possibilità di eseguire ricerche visuali, cioè di reperire un articolo inserendo un’immagine nella maschera del search engine. La stessa possibilità oggi offerta da Google per le ricerche Web e la stessa sfruttata da Facebook per catalogare e assegnare i tag sui miliardi di fotografie ogni giorno.

Ma le ricerche visuali non sono una novità assoluta nemmeno per eBay, che da qualche anno le sta sperimentando per rendere più rapida, piacevole ed efficace l’esperienza di shopping. Esistono anche programmi sviluppati da terzi per le medesime finalità: con PicClick, per esempio, diventa possibile confrontare e trovare prodotti simili sulla base delle immagini, grazie ad algoritmi e a tecnologie di computer vision applicati al catalogo di eBay.

 

La tecnologia di Corrigon identifica singoli elementi distintivi di un prodotto

 

Con l’acquisto di Corrigon ora l’azienda potrà fare il salto di qualità, inseguendo meglio la concorrenza agguerrita di Amazon e di analoghe piattaforme, ma anche il nuovo Markeplace di Facebook. Il “mercatino” o piuttosto “mercatone” del social network è uno spazio nato per promuovere la compravendita fra privati, proprio come fa eBay, con l’aggiunta di un livello di segmentazione geografica e delle logiche tipiche del social. E ha grandi potenzialità di sviluppo considerata l’immensa audience della piattaforma di Mark Zuckerberg, benché necessiti di un’opera di gestione e controllo ancora da perfezionare. Il suo debutto, infatti, è stato accompagnato dalle polemiche e pure da qualche ilarità: è stato messo in vendita di tutto, dalle armi alla droga, passando anche per gli animali esotici e per la biancheria intima usata.

 

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