29/05/2019 di Redazione

Più prestazioni e consumi inferiori: Intel svela gli Optane M15

I moduli per accelerare lettura e scrittura dei dati sono più veloci di quasi il 50% rispetto alle soluzioni precedenti (M10). Arriveranno nella seconda metà dell’anno.

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Non solo processori. Al Computex di Taipei Intel, dopo aver svelato l’attesa serie di Cpu a 10 nanometri, ha annunciato anche altri prodotti dedicati al computing. È il caso, ad esempio, delle memorie Optane M15 che, rispetto alla generazione precedente, offrono maggiori prestazioni e consumi inferiori. Se confrontate con i moduli M10, le nuove memorie toccano infatti performance in lettura e scrittura sequenziale di 2.000 e 900 MB/s contro i 1.450 e 640 MB/s raggiungibili prima. In termini di lettura e scrittura casuale 4K, invece, si registrano rispettivamente 450mila e 220mila Iops. Gli M10 si fermano a 250mila e 140mila Iops. Inoltre, se è vero che il consumo massimo arriva ora a 5,5 watt contro i 3,5 watt precedenti, in standby le soluzioni M15 rimangono sotto i 5 milliwatt, circa la metà rispetto ai moduli M10.

Intel porterà sul mercato nella seconda metà del 2019 tre versioni di Optane M15 (in formato M.2 80mm), con capacità di 16, 32 e 64 GB e bandwidth raddoppiato grazie alle quattro connessioni Pcie 3.0 disponibili invece delle due precedenti. Altre specifiche, come la durata del drive (200 GB di scrittura al giorno per 365 terabyte totali) e il tempo medio fra i guasti (1,6 milioni di ore) non sono cambiate.

L’azienda californiana ha annunciato anche l’effettiva disponibilità dei moduli Optane H10 con storage a stato solido, già svelati ad aprile. La soluzione unisce memorie 3D Xpoint e tecnologia di archiviazione Nand 3D a quattro celle (Qlc). Gli H10 permettono di accedere più rapidamente alle applicazioni e ai file di uso frequente, oltre a garantire una maggiore reattività delle attività in background.

 

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