Dell Emc non perde tempo e, quasi in concomitanza all’annuncio delle novità enterprise di Intel, svela l’aggiornamento della lineup di server Poweredge. I dispositivi accolgono infatti la seconda generazione di processori Xeon Scalable della casa di Santa Clara, guadagnando in certe configurazioni anche il supporto ai moduli Optane Dc Persistent Memory. Grazie ai nuovi chip, Dell Emc dichiara un aumento delle prestazioni fino al 40 per cento per le applicazioni core e un incremento anche del 60,5 per cento del numero di utenti supportati (l’esempio è riferito all’applicazione Sap Sales and Distribution su server Poweredge R940). Il modello R740xd, invece, dotato di moduli Optane, offre un quantitativo di transazioni al secondo 2,7 volte maggiore rispetto alle appliance configurate con drive Nvme in ambienti Sql Server 2019 virtualizzati con Vmware Esxi.
A livello di funzionalità, i dispositivi offrono ora la tecnologia Prescriptive Security per una gestione centralizzata delle chiavi di accesso tramite il componente Openmanage Secure Enterprise Key Manager. Openmanage Flexselect Secure, invece, dà agli utenti controllo e flessibilità maggiori sulla sicurezza, con l’aggiunta di nuove opzioni per la cifratura dei dati. Le novità di Dell Emc sono inoltre certificate Nist Sp800-193 per garantire la resilienza del firmware. Il vendor assicura anche di aver previsto tutti i controlli necessari nella propria supply chain per la sicurezza dell’hardware.
I nuovi Poweredge con processori Xeon Scalable di seconda generazione e le appliance Ready Solutions for Hpc con Intel Deep Learning Boost arriveranno nel corso del secondo trimestre, così come gli aggiornamenti della suite Openmanage. I clienti interessati a “toccare con mano” le soluzioni basate su tecnologia Optane Dc Persistent Memory possono già farlo tramite programmi dedicati o nei Dell Technologies Customer Solution Centers, mentre la disponibilità effettiva dei moduli in server selezionati a due o quattro socket è prevista più avanti nel corso del trimestre.