06/09/2018 di Redazione

Professionisti (ma non solo) in cima ai pensieri di Amd

Il chip maker ha presentato nuovi modelli di processori Ryzen Pro destinati ai power user: gli utenti che sfruttano le Cpu per carichi di lavoro intensivi. La versione di punta è la Ryzen 7 Pro 2700x, che offre 8 core, 16 thread e 3,6 GHz di clock di base

immagine.jpg

Amd prosegue senza sosta ad aggredire il mercato delle Cpu per computer professionali. A distanza di pochi mesi dal lancio della seconda generazione di chip Ryzen Pro desktop e mobile, tutti con grafica Vega integrata, l’azienda californiana ha svelato tre nuovi modelli di processori di fascia business, che vanno così ad arricchire un portfolio già ricco e variegato. Collocati un gradino sopra le serie Pro 2200 (G e Ge) e Pro 2400 (G e Ge), le varianti Ryzen 5 Pro 2600, Ryzen 7 Pro 2700 e Ryzen 7 Pro 2700x sono destinate ai cosiddetti power user, vale a dire quegli utenti che sfruttano le Cpu per carichi di lavoro intensivi come rendering 3D, modellazione, applicazioni scientifiche e sviluppo di contenuti in realtà virtuale. Partendo dal nuovo top di gamma, il processore mette a disposizione otto core e 16 thread, con un base clock di 3,6 GHz e tecnologia Precision Boost 2 per spingere fino a 4,1 GHz in single core.

La cache condivisa è di 20 MB e il thermal design power (Tdp) è di 95 watt, in linea con le ultime soluzioni Intel Core di ottava generazione. Scendendo di un gradino si incontra la versione “light” Pro 2700, caratterizzata dallo stesso numero di core, ma da frequenze di base inferiori (3,2 GHz) e, di conseguenza, con un Tdp sensibilmente ridotto (65 watt). Stesso livello di dissipazione per il Pro 2600, che dispone però di sei core e 12 thread con clock minimo di 3,4 GHz.

Secondo il vendor, la nuova serie Ryzen 7 Pro 2700 è in grado di assicurare il 16 per cento di prestazioni in più rispetto alle soluzioni di prima generazione. Ma agli addetti ai lavori interesserà maggiormente il confronto con i prodotti della rivale Intel. Amd dichiara un 24 per cento in più di performance nei confronti dei Core i7-8700 e del 28 per cento quando vengono messi in competizione i processori Ryzen 7 Pro 2600 con i Core i5-8600 (dati da benchmark Cinebench R15).

Numeri ancora maggiori per i carichi ad alta intensità, vale a dire quelle applicazioni molto impegnative soprattutto dal punto di vista grafico. Nel video editing, i nuovi Pro 7 sono il 17 per cento più veloci rispetto ai Core i7-8700, mentre nel rendering 3D e nell’encoding rispettivamente del 18 e dell’11 per cento. Come per la generazione precedente, anche le nuove Cpu sono compatibili con i socket Am4 e offrono tecnologia Guardmi per proteggere i sistemi sin dal silicio, con motore crittografico integrato Aes 128-bit e altre soluzioni di sicurezza di fascia enterprise.

 

 

Rimanendo nell’ambito dei processori per il business, Amd ha svelato oggi anche gli Athlon Pro 200ge con grafica Vega integrata. Si tratta di chip su architettura Zen a due core e quattro thread a 3,2 GHz e Tdp da 35 watt. Sono comunque prodotti pensati per desktop entry level e sviluppati per competere con le piattaforme Intel Pentium G4560, rispetto alle quali dovrebbero garantire il 67 per cento in più di prestazioni grafiche (dati da benchmark 3dmark 11 Performance).

Infine, per l’utente medio, la casa di Santa Clara ha portato sul mercato le Apu Athlon 200ge con chip grafico Radeon Vega 3, per offrire prestazioni e affidabilità per una vasta gamma di applicazioni, da quelle più semplici come la sola navigazione sul Web alle attività caratterizzate da carichi di lavoro maggiori, come la fruizione di contenuti in alta definizione. Sono chip Zen a 14 nanometri, con due core e multithreading e clock di base a 3,2 GHz. Il Tdp contenuto (35 watt) rende questi Athlon adatti per gli utenti più esigenti dal punto di vista dei consumi.

I processori, disponibili dal 18 settembre, offrono anche supporto per memorie Ddr4, storage su Nvme, porte Usb 3.1 Gen2 e display 4K. Entro la fine dell'anno arriveranno sul mercato anche le evoluzioni Athlon 220ge e 240ge, di cui però non si conoscono ancora le specifiche. Le soluzioni Athlon Pro e i Ryzen Pro di seconda generazione verranno subito utilizzate in diversi Pc realizzati da alcuni fra i principali partner di Amd, come Dell, Lenovo e Hp.

 

ARTICOLI CORRELATI