12/09/2017 di Redazione

Profili privati e Instant Video “offline” attesi su Facebook

Una sbirciata nell'Apk dell'applicazione per Android lascia intuire la possibile introduzione dei profili visibili a un ristretto numero di amici. È in fase di test, inoltre, un nuovo tipo di contenuti video che sfruttano la rete WiFi per pre-caricarsi ed

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Condividere tutto con chiunque non è sempre una buona idea. Per questo Facebook consente di decidere l'audience di ciascun post – pubblico, limitato agli amici o agli amici degli amici – e per questo, forse, il social network si spingerà ancora oltre con la creazione dei profili privati. Si tratta, o meglio si tratterebbe di una futura, possibile nuova funzionalità della piattaforma 2.0, individuata dall'occhio rapido di Mark Navarra della testata The Next Web: l'esperto di social media ha osservato all'interno dell'Apk dell'applicazione per Android beta di Facebook un pulsante con la dicitura “Create a Private Profile”.

Il pulsante è risultato però inattivo, dunque il funzionamento dei profili privati resta al momento nell'ombra. Un'ipotesi è che il meccanismo sottostante sia quello delle “cerchie” di G+, cioè di liste più o meno ristrette di contatti a cui sono associati diversi gradi di amicizia e confidenza. Che la condivisione “controllata” inizia ad andare di moda lo si evince anche da alcune recenti indiscrezioni, secondo cui Instagram (social network di proprietà di Facebook) starebbe valutando l'introduzione di una funzione che permette di limitare la visibilità delle immagini pubblicate ad alcuni contatti selezionati e “preferiti”.

E c'è un'altra novità nell'aria: gli Instant Video. Svelati da TechCrunch e confermati poi dall'azienda di Menlo Park, non vanno confusi con l'omonima funzionalità dei video in diretta su Messenger, ma sono piuttosto un formato che realizza per i video quanto fatto dagli Instant Articles per i contenuti testuali: l'obiettivo, in entrambi i casi, è ridurre il consumo di dati e dunque i tempi di caricamento sull'app mobile.

 

 

 

Non si dovrà però rinunciare alla qualità dell'immagine, dato che gli Instant Video sfrutteranno le connessioni WiFi per pre-caricarsi ed essere poi fruibili in un secondo momento, quando il dispositivo può solo contare sulla rete mobile. Si risolverà così in un sol colpo il problema della scarsa copertura di rete e quello dei costi del traffico dati. L'icona di un lampo identificherà i contenuti fruibili secondo questa modalità. Facebook al momento sta testando gli Instant Video su un ristretto numero di utenti Android.

 


 

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