30/06/2014 di Redazione

Project Portfolio Management alla conquista delle aziende

L’adozione di soluzioni software per la gestione di progetti e processi di business non è ancora estensiva. A detta di Gft Italia, però, comincia ad abbracciare anche le grandi aziende, le telco, il settore pubblico e della Sanità. L’ultima novità in mate

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Migliorare, razionalizzare, rendere più efficienti ed efficaci i processi e i progetti di business: un’esigenza trasversale ai settori e alle dimensioni d’azienda, che attraversa tanto il mondo delle imprese private quanto il settore pubblico. E che i vendor di soluzioni It etichettano come “Project & Portfolio Management”. Nello scenario dei competitor c’è un marchio che mira a farsi spazio e a conquistare anche il mercato internazionale, ovvero quello di Cardinis.


La omonima suite di Project & Portfolio Management, oggi giunta alla release 6.0, da qualche settimana ha fatto suo debutto sulla scena internazionale, dopo aver allargato la sua presenza in Italia. Debutto avvenuto in occasione del Cebit di Hannover, e conseguenza dell’ingresso di Cardinis nel Gruppo Gft, realtà con quartiere generale in Germania (le altre sedi sono in Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Svizzera, Brasile e Stati Uniti) e presente a livello globale con le sue soluzioni It per il settore finanziario, bancario e assicurativo. Fresca di acquisizione della società Rule Financial (specializzata in servizi di consulenza, business e It per le banche di investimenti, con un giro d’affari di 60 milioni di euro), Gft Group prevede di chiudere l’anno finanziario 2014 con un fatturato di 352 milioni di euro.

Con oltre 500 dipendenti divisi fra le sedi di Milano, Firenze, Siena, Torino, Parma, Piacenza, Padova, Genova, Palermo, Gft Italia è parte del Gruppo Gft e sta contribuendo all’opera di diffusione della Suite Cardinis prodotto nel contesto europeo. “La nostra vision“, spiega Giorgio Beghini, manager della business unit Project and Portfolio Management di GfT Italia, “è quella di estendere il campo di azione  non solo in determinati settori o mercati, ma allargandoci anche al mondo della sanità, per esempio”.

Non a caso, il vendor definisce la suite come una soluzione software “modulare, trasversale e completa per il Project & Portfolio Management”, dunque adattabile ai contesti e alla finalità d’uso, ai settori di business in cui opera l’organizzazione e alle sue dimensioni. A detta di Gft Italia, inizialmente sono state soprattutto le aziende piccole e medie ad adottarla, ma oggi fra i suoi clienti figurano anche grandi realtà industriali, operatori di telecomunicazione e organizzazioni del settore pubblico, come Telecom Italia, Credito Valtellinese, Gruppo Pam (grande distribuzione), l’Autorità europea per la sicurezza alimentare Efsa, Csi Piemonte, il Comune di Padova, l’Istituto Ortopedico Rizzoli e l’Ospedale di Padova.

“L’esperienza  sul campo”, sottolinea Beghini, “ha insegnato che queste tematiche, il cui fine è la razionalizzazione dei  processi, il miglioramento dell’efficienza e lo sviluppo della comunicazione, determinino esigenze e necessità di tutte le aziende e  le organizzazioni, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di riferimento. È convinzione, inoltre, condivisa anche con i clienti che la gestione delle attività di realizzazione di un servizio di Project Management Office abbia un’alta complessità, spesso sottovalutata dalle organizzazioni delle aziende. Complessità che l’approccio completo e la bontà della soluzione Cardinis riescono a superare”.

Il riferimento alla completezza dell’approccio riguarda i Professional Services offerti da Gft Italia alle aziende che scelgono di adottare le sue soluzioni. “Ciò che caratterizza la practice di Gft Italia”, specifica  Beghini, “è l’approccio al Project Portfolio Management basato sull’esperienza e sulla  proposizione  di un progetto implementativo completo di analisi organizzativa, impostazione della soluzione, formazione sia metodologica sia tecnica e l’affiancamento alla funzione di Project Management Office delle aziende e ai Project Manager che ne fanno parte”.

L’ultima novità di prodotto, presentata pochi giorni fa, è la release 6.0 della Suite Cardinis. Rispetto alle precedenti versioni, la più recente vanta un’interfaccia grafica semplificata e più user-friendly. Offre, inoltre, un maggior numero di funzionalità e servizi in ambito Demand Management, fondamentali per poter integrare efficacemente la soluzione all’interno delle funzioni di Project Management Office dedicate alla governance del portafoglio progetti.

La suite può inserirsi nell’organizzazione che la adotta sia orizzontalmente (prodotto, metodologia, competenze) sia verticalmente grazie a funzionalità dedicate per ogni livello aziendale, mirate ad abilitare il processo di condivisione e ad aumentare il ritorno sugli investimenti. Può, inoltre, essere personalizzata da Gft in modo da soddisfare specifici requisiti ed esigenze. I principali moduli sono Project Management Core, Data Warehouse, Demand Management, Client Management, Communication Management & Kpi.

La struttura della Suite Cardinis


“Il mercato del Project Portfolio Management in Italia oggi non è ancora così ampio”, riflette Beghini, “ma queste soluzioni sono di particolare interesse per aziende di medio o grandi dimensioni, perché diventano un supporto fondamentale nella gestione strategica oltre che operativa del loro portafoglio progetti. Il settore più interessato all’introduzione di strumenti di Ppm è certamente quello dell’Information Technology, anche se tutti i dipartimenti It delle aziende stanno facendo valutazioni in tal senso”.
 

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